Patronato: Orfani, Gioventù abbandonata
Etimologia: Girolamo = di nome sacro, dal greco
LEGGI ANCHE: 8 Febbraio – Santa Giuseppina Bakhita
San Girolamo nasceva a Venezia nel 1486, dalla nobile famiglia degli Emiliani. L’infanzia e la giovinezza sua ci sono quasi totalmente ignote e solo nel 1511, quand’ormai ha trent’anni, lo troviamo capitano della repubblica di Venezia. alla difesa di Castelnuovo, importante fortezza trevisana. Quivi esplicò tutto ii suo valore e tutta la sua arte di avveduto capitano, ma assalito da forze francesi di gran lunga superiori dovette arrendersi.
I vincitori, avuto Girolamo nelle mani, lo caricarono di catene e lo gettarono in prigione. Perduta ormai ogni speranza negli aiuti umani, il poveretto si rivolse fiduciosamente a Maria, promettendole con voto di recarsi scalzo al suo santuario di Treviso per poi deporre ai suoi piedi le catene e la spada qualora fosse stato liberato.
La Madonna l’ascoltò, e Girolamo riconoscente corse a soddisfare la promessa, tornando in patria totalmente mutato. All’ardore bellicoso di prima aveva sostituito una grande carità verso Dio ed amore verso i poveri.
Morto suo fratello Luca, egli si prese cura dei tre nipotini rimasti orfani e da qui gli venne l’idea di fondare i Chierici Regolari Somaschi per soccorrere gli orfani.
Vedendo infatti tanti piccoli abbandonati, perché privi di genitori e di aiuto, pensò di erigere un istituto per soccorrerli nei loro bisogni corporali e spirituali. Ben presto però l’edificio fu troppo angusto per ospitare tutti gli orfani che accorrevano, e Venezia, Verona, Bergamo, Brescia ed altre città dovettero alla carità del Santo se le loro vie furono sgombre di tanti bambini che prima imparavano il vizio.
LEGGI ANCHE: 8 Febbraio – Il Vangelo del giorno
Anime generose, attirate da si nobili virtù, vollero seguire San Girolamo e così nel paesello di Somasca (Bergamo) egli iniziò la sua Congregazione di Chierici Regolari detti Somaschi. Poi si diede a visitare importanti città per fondare altri istituti e sollevare quanti più potesse: così fu a Milano, a Pavia ed altrove.
Prima di morire volle ancora una volta visitare i suoi istituti, e le popolazioni in massa accorsero per vederlo, per potergli baciare l’abito e ricevere la sua benedizione. Così, l’umile istitutore che aveva voluto fuggire la gloria del mondo, passava ammirato e benedetto da tutti. Si ritirò poi definitivamente in Somasca ove terminò la sua beata vita 1’8 febbraio del 1537 a 55 anni.
Girolamo fu beatificato da Benedetto XIV nel 1747 e canonizzato da Clemente XIII il 12 ottobre 1767. Pio XI nel 1928 lo dichiarava patrono universale della gioventù abbandonata.
Fonte santodelgiorno.it
La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…
'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…
Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…
Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…
POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, il…
La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…