Testimonium

Il Santo di oggi 9 Maggio 2020 Beata Maria Teresa di Gesù, Fondatrice

Oggi la Chiesa ricorda la Beata Maria Teresa di Gesù

Beata Maria Teresa di Gesù

A Monaco di Baviera in Germania, beata Maria Teresa di Gesù (Carolina) Gerhardinger, vergine, che fondò, con grande lungimiranza, la Congregazione delle Povere Suore Scolastiche di Nostra Signora.

LEGGI: Oggi la Chiesa ricorda un grande santo. Ecco chi era

Etimologia: Maria = amata da Dio, dall’egiziano; signora, dall’ebraico

La vita

Beata Maria Teresa di Gesù, al secolo Karolina (Carolina) Gerhardinger nasce in un sobborgo della città di Ratisbona (Germania), il 20 giugno 1797. 

Fu educata all’apertura al mondo, al senso della realtà, alla risolutezza e alla sensibilità per i problemi sociali, in particolare quelli dei poveri. Di famiglia benestante, frequentò la vicina scuola delle Canoni­chesse di Notre Dame, dove si distinse subito per le sue doti e la sua pietà.

Durante il governo napoleonico, questa istituzione religiosa al pari di tutte le altre, venne soppressa in Germania. Allora il parroco del Duomo che divenne poi vescovo di Ratisbona, Michele Wittmann, cercò di continuare l’operato della scuola femminile, scegliendo le tre migliori studentesse e le fece preparare come maestre. Carolina Gerhardinger ottenuto il diploma di maestra elementare, ebbe l’incarico d’insegnante alla scuola femminile di Stadtamhof. Dove insegnò per 17 anni dal 1816 al 1833.

Anche se l’indole della giovane la portava ad un’attività varia e a intrattenere rapporti intensi col mondo, ella seppe riconoscere nel progetto del parroco e nella situazione del suo tempo la chiamata di Dio

e si mise totalmente a sua disposizione.

Vocazione religiosa

Nel 1810 il parroco la iscrisse alla Congregazione Mariana della sua parrocchia e, con altre due compagne, la avviò a svolgere la missione di maestra di scuola e nello stesso tempo le educò ad una fervorosa vita cristiana.

Intanto Wittmann avvertiva sempre di più la necessità di una nuova congregazione che avesse come scopo l’istruzione e l’educazione della gioventù ed i cui membri si spargessero in piccoli gruppi nel vasto paese per poter dare un’impronta cristiana alle famiglie e alla società stessa. Sotto il suo influsso, nacque in Karolina il desiderio di donarsi interamente a Dio nella vita religiosa e all’educazione della gioventù.

Quando, con l’ascesa al governo di Ludovico I, si aprì per la Bavaria un periodo favorevole per la Chiesa cattolica, Karolina e Wittmann, divenuto nel frattempo vescovo, si misero all’opera per la fondazione di un convento a Ratisbona-Stadtamhof, incontrando non poche difficoltà nell’ambiente.

Fondazione del nuovo ordine

Nel marzo 1833 il vescovo Wittmann morì e questo fu per Karolina un duro colpo. Nonostante ciò proseguì con risolutezza per la via iniziata. Pochi mesi dopo, il 24 ottobre dello stesso anno, con due compagne iniziò a vivere in comunità a Neunburg vorm Wald, diventando così la fondatrice della Congregazione delle Povere Suore Scolastiche di Nostra Signora. Qui trovò l’assistenza spirituale ed il sostegno finanziario del sacerdote Franziskus Job, amico di Wittmann e cappellano alla corte di Vien­na; ma l’anno seguente anch’egli venne a mancare.

Stretta dalle angustie economiche, Karolina si rivolse al re di Baviera, ottenendo così nel 1834 l’autorizzazione statale e l’approvazione ecclesiastica da parte del vescovo di Ratisbona Franz Xaver von Schwäbl.

Nel 1835, Karolina fece la professione religiosa perpetua prendendo il nome di Maria Teresa di Gesù. Il suo ideale apostolico era quello di dare alle giovani, in particolare alle più povere, una solida istruzione ed educazione per contribuire alla formazione della famiglia cristiana. L’istituto si sviluppò rapidamente e ben presto i locali del convento di Neunburg divennero insufficienti. Perciò il re Ludovico I, nel 1843, mise a disposizione di madre Maria l’ex-convento delle Clarisse a Monaco am An­ger che divenne la casa madre.

Espansione dell’attività della congregazione

Madre Maria inviava le sue suore, a gruppi di due o tre, nei villaggi e nelle città della Baviera ove era richiesta la loro opera al servizio dei poveri. Ben presto anche i missionari, che assistevano in America gli immigrati tedeschi, cominciarono a chiedere le suore di madre Maria Teresa.

Nel 1847 madre Maria Teresa con cinque consorelle si recò a New York per rispondere alle necessità degli emigranti. Anche qui incontrò innumerevoli difficoltà e disagi, ma seppe trovare il modo di far collaborare le sue suore con i religiosi Redentoristi, ponendo così le prime basi del sistema delle scuole parrocchiali.

Ritornata a Monaco, si moltiplicarono le richieste di avere le Suore Scolastiche da diverse regioni della Germania e da altre nazioni d’Europa: Au­stria, Inghilterra, Italia e Ungheria. Le trattative con le autorità civili ed ecclesiastiche comportavano sempre molta fatica e, nello stesso tempo, madre Maria Teresa ebbe anche molte preoccupazioni per il lungo travaglio richiesto per ottenere l’approvazione della congregazione. Nel 1854 ottenne dalla Santa Sede il decreto di lode, ma fu solo nel 1865, dopo lunghi contrasti, che riuscì ad avere l’approvazione ecclesiastica per la sua nuova forma di vita, che univa la clausura e l’attività apostolica.

Gli ultimi anni

Dopo alcuni anni di lavoro intenso e pacifico, nell’ultimo periodo di vita di madre Maria Teresa si abbatté sulla giovane Congregazione il temporale del Kulturkampf (1) tra lo stato prussiano e la Chiesa cattolica (1871-1887).

Nel Baden, in Westfalia, ed in Slesia la maggior parte delle suore furono espulse per decenni dalle loro sedi, ma la sua Congregazione non si sfaldò, anzi ebbe altrove un enorme sviluppo.

In quei difficili tempi madre Maria Teresa si adoperò per proteggere ed aiutare anche le religiose e i religiosi di altre congregazioni perseguitati.

A madre Maria Teresa, che amava ripetere: « Fare la tua volontà, mio Dio, vuol dire amarti » stava particolarmente a cuore una formazione dell’uomo nella sua totalità. Per questo considerava ogni sforzo per lo sviluppo della congregazione come un lavoro per il regno di Dio. Perciò nella casa madre di Monaco sorsero diverse istituzioni: accanto alla sede per le mae­stre con la scuola elementare, ebbero origine un asilo d’infanzia ed un corso per la formazione delle maestre d’asilo, un seminario per le suore addette ai lavori manuali, una scuola superiore femminile come allora si chiamavano le scuole per le ragazze che desideravano continuare i loro studi. Inoltre, vi erano corsi di cucito, di cucina e di materie commerciali per le ragazze che avevano terminato i loro studi.

A Monaco, madre Maria Teresa dette vita alla prima sede di assistenza giornaliera per i bambini, poi aprì diciotto case per i ragazzi poveri o orfani in diverse parti della Baviera. Alle Povere Suo­re Scolastiche assegnò come compito principale quello delle scuole elementa­re, la cura dei piccoli, dei poveri e degli abbandonati.

Beata Maria Teresa di Gesù

La morte e il culto

Muore il 9 maggio 1879, all’età di ottanta­due anni.

Alla sua morte la sua congregazione contava oltre 2.500 suore, in 300 località, operanti in scuole, orfanotrofi, giardini d’infanzia e pensionati.

Fu beatificata da Giovanni Paolo II il 17 novembre 1985; nella stessa cerimonia furono elevati all’onore degli altari Pio di San Luigi e Rebecca Ar-Rayès.

 

1 – Il Kulturkampf è il nome con il quale fu definita la accesa lotta politica e culturale che vide coinvolti la Chiesa cattolica e gli Stati tedeschi nel periodo che va dalla fine del Concilio Vaticano I ai primi decenni successivi alla fondazione dell’Impero tedesco.

Fonte santiebeati.it – Autore: Antonio Borrelli

Redazione Papaboys

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