Il tempo prenatale non è un tempo neutro. Se la madre trascorre i 9 mesi in una casa sicura e amata, ascoltando o suonando musica, con le carezze e la forza del futuro padre di fianco a lei, sarà diverso di una gravidanza passata a scappare sotto i bombardamenti.
Anche se la gravidanza è vissuta in situazioni estreme, il piccolino è comunque protetto e non ha bisogno. Ossigeno acqua e nutrienti arrivano regolarmente. Con la nascita compaiono fame sete freddo e paura, un abisso di dolore cui si contrappone un picco infinito di gioia appena mamma arriva e col suo latte risolve tutto. Nascere vuol dire salire sulle montagne russe.
Fonte it.aleteia.org