Un nuovo gesto della ‘rivoluzione della tenerezza’ questa mattina di Papa Francesco. Il Pontefice – riferisce il servizio di comunicazione vaticana – ha incontrato un religioso di 96 anni presente alla Messa a Santa Marta
“A 96 anni ho la gioia di continuare a essere prete fino in fondo, celebro la messa, ascolto le confessioni, faccio le catechesi: non c’è dono più grande”. Così il religioso missionario vincenziano padre Filippo Grillo si è presentato a Papa Francesco che lo ha accolto con un abbraccio questo martedì mattina, 5 novembre, dopo la messa a Santa Marta.
PUOI LEGGERE ANCHE: Papa Francesco: rifiutare la gratuità del Signore è il peccato di tutti noi
Come se fosse il primo giorno
“Sono sacerdote da settant’anni ma è come se fosse il primo giorno” ha confidato al Pontefice, con la vitalità della sua Napoli, la città dove ha sempre svolto il ministero sacerdotale, sia nella sua congregazione – ne è stato superiore provinciale – sia, fino a 5 anni fa, come vicario episcopale per la vita consacrata dell’arcidiocesi.
Ancora oggi padre Grillo svolge il servizio di giudice occasionale al tribunale ecclesiastico regionale della Campania. Ad accompagnarlo a concelebrare con il Papa c’erano padre Vincenzo Lazzarini, sacerdote da 60 anni, missionario in Eritrea, e padre Salvatore Farì, che è succeduto proprio a padre Grillo nell’incarico di vicario episcopale per la vita consacrata a Napoli.
.