Verbum Domini

Vangelo (3 Ottobre) Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme

Lc 9,51-56
Prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme

Mentre stavano compiendosi i giorni in cui sarebbe stato elevato in alto, Gesù prese la ferma decisione di mettersi in cammino verso Gerusalemme e mandò messaggeri davanti a sé. Questi si incamminarono ed entrarono in un villaggio di Samaritani per preparargli l’ingresso. Ma essi non vollero riceverlo, perché era chiaramente in cammino verso Gerusalemme. Quando videro ciò, i discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda un fuoco dal cielo e li consumi?». Si voltò e li rimproverò. E si misero in cammino verso un altro villaggio.

Egli prese la ferma decisione

Gesù conosce la volontà del Padre sulla sua Persona e anche i tempi e i momenti in cui ogni cosa dovrà essere realizzata. Oggi Lui sa che il tempo di salire sulla croce sta per compiersi e prende la ferma decisione di avviarsi verso il luogo del suo supplizio. In questa decisione è fortemente tentato. Pietro gli è di scandalo. Ma Lui vince con risolutezza e fortezza di Spirito Santo. La sua volontà vive di perfetta comunione con il Padre. Nulla lo potrà trattenere da una perfettissima obbedienza e sottomissione.

Da allora Gesù cominciò a spiegare ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei capi dei sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risorgere il terzo giorno. Pietro lo prese in disparte e si mise a rimproverarlo dicendo: «Dio non voglia, Signore; questo non ti accadrà mai». Ma egli, voltandosi, disse a Pietro: «Va’ dietro a me, Satana! Tu mi sei di scandalo, perché non pensi secondo Dio, ma secondo gli uomini!» (Mt 16,21-23).

Che Gesù sia deciso perché il suo olocausto si compia lo attesta anche il Vangelo secondo Giovanni. Prima di entrare nel Cenacolo e rivelare ai suoi discepoli tutto il suo cuore, mostrando loro come si serve e si ama dall’ultimo posto, manifesta a tutta Gerusalemme che il suo cuore è pronto per andare in croce. Lui per questo è venuto. Questo è scritto di Lui. Questo Lui dovrà operare. Lui è dalla Parola del Padre.

Tra quelli che erano saliti per il culto durante la festa c’erano anche alcuni Greci. Questi si avvicinarono a Filippo, che era di Betsàida di Galilea, e gli domandarono: «Signore, vogliamo vedere Gesù». Filippo andò a dirlo ad Andrea, e poi Andrea e Filippo andarono a dirlo a Gesù. Gesù rispose loro: «È venuta l’ora che il Figlio dell’uomo sia glorificato. In verità, in verità io vi dico: se il chicco di grano, caduto in terra, non muore, rimane solo; se invece muore, produce molto frutto. Chi ama la propria vita, la perde e chi odia la propria vita in questo mondo, la conserverà per la vita eterna. Se uno mi vuole servire, mi segua, e dove sono io, là sarà anche il mio servitore. Se uno serve me, il Padre lo onorerà. Adesso l’anima mia è turbata; che cosa dirò? Padre, salvami da quest’ora? Ma proprio per questo sono giunto a quest’ora! Padre, glorifica il tuo nome». Venne allora una voce dal cielo: «L’ho glorificato e lo glorificherò ancora!» (Gv 12,20-28).

Gesù è fermamente deciso. Lui però non obbedisce al Padre come un martello obbedisce alla mano di chi lo governa. Sarebbe questa solo obbedienza strumentale. Non è questa la sua obbedienza. Lui obbedisce facendo sua la volontà del Padre. È come se andare al supplizio fosse una sua decisione, un desiderio del suo cuore, una scelta del suo amore, la via indicatagli dalla sua sapienza. È questa la vera obbedienza: fare la Parola nostra parola e la verità di essa nostra verità.

Prima di consegnarsi volontariamente alla morte, Gesù subisce ancora un attacco di Satana. Questi non vuole che Lui vada sulla croce e si serve dell’angoscia per distoglierlo. Gesù non si lascia vincere. Si immerge nella preghiera e diviene forte. Uscì e andò, come al solito, al monte degli Ulivi; anche i discepoli lo seguirono. Giunto sul luogo, disse loro: «Pregate, per non entrare in tentazione». Poi si allontanò da loro circa un tiro di sasso, cadde in ginocchio e pregava dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà». Gli apparve allora un angelo dal cielo per confortarlo. Entrato nella lotta, pregava più intensamente, e il suo sudore diventò come gocce di sangue che cadono a terra. Poi, rialzatosi dalla preghiera, andò dai discepoli e li trovò che dormivano per la tristezza. E disse loro: «Perché dormite? Alzatevi e pregate, per non entrare in tentazione» (Lc 22, 39-46).

Vergine Maria, Madre della Redenzione, Angeli, Santi, fateci obbedienti a Cristo Gesù.

Commento a cura del Movimento Apostolico

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024