“Un anno di guerra è troppo!” si legge nell’appello di Europe For Peace che circola in Rete. E in cui, a dispetto delle letture interessate, non c’è alcun dubbio sulla responsabilità di Mosca: “L’invasione russa in Ucraina iniziò il 24 febbraio 2022.
Una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata”. Quindi Europe For Peace “invita a promuovere mobilitazioni nelle città italiane ed europee a un anno dall’invasione dell’Ucraina per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti”.
“Mostrare solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e le discriminazioni nel mondo.
La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!
La Marcia Perugia-Assisi in notturna, la catena umana sui lungarni di Firenze, il corteo con gli scolapasta in testa a Viareggio durante il Carnevale, la grande manifestazione di Bologna con il cardinal Zuppi, il sindaco Lepore e Marcon di Sbilanciamoci!, la fiaccolata al Colosseo con il fondatore della comunità Sant’Egidio Andrea Riccardi e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, la veglia di Verona con tre pacifiste (una russa, una ucraina e una bielorussa).
E poi presidi e flash mob nelle principali capitali europee (Parigi, Londra, Berlino, Vienna, Zurigo, Madrid, Bruxelles) e tantissime altre piazze per la pace in Francia, Spagna, Germania, Portogallo.