Incendio a Milano. Sono morti soffocati dal fumo i due fidanzati Luca Manzin e Rosita Capurso. Riposate in pace!
TRAGEDIA A MILANO – Si sono trovati avvolti dal fumo e dalle fiamme che sbarravano loro l’unica via d’uscita, come in una sorta di trappola. Così sono morti Rosita Capurso, di 27 anni, milanese, e Luca Manzin, di 29, di La Spezia, a Milano.
L’incendio è avvenuto nel loro appartamento in zona Navigli. Una tragica fatalità, al momento, secondo i primi rilievi dei Vigili del fuoco, che hanno escluso cause dolose.
Dalla ricostruzione dei fatti effettuata dai carabinieri, a cui sono state delegate le indagini, verso le 3.30 di due notti fa si sono sviluppate le fiamme, a partire da un quadro elettrico, e in brevissimo tempo hanno preso fuoco alcuni arredi e una parte del soffitto mansardato provocando moltissimo fumo.
Il ragazzo non si è mai svegliato, e con tutta probabilità è soffocato nel sonno, mentre la giovane ha cercato rifugio in bagno ma non ha potuto oltrepassare la soglia dell’antibagno, e avvicinarsi alla porta d’ingresso, che era chiusa dall’interno. Anche la zia ha cercato di entrare in casa in ogni modo, ma non è riuscita a liberarli. Alla fine alla ragazza sono mancate le forze e ha perso i sensi. Così, alla fine, intorno alle 4, i vigili del fuoco hanno recuperato i due cadaveri, sui quali verrà ora disposta l’autopsia. Inutile un tentativo di rianimazione operato dai soccorritori sulla ragazza, anch’ella esanime.
La casa, una palazzina di due piani sull’alzaia del Naviglio Grande, è di proprietà della famiglia della ragazza deceduta. L’unità immobiliare è stata messa sotto sequestro. L’appartamento dei due, infatti, dopo una breve scala che sale dal cortile, ha l’ingresso su un lungo soggiorno, ma sempre appena oltrepassata la soglia, sulla sinistra, presenta un antibagno da cui si accede a un bagno e alla camera da letto.
Redazione Papaboys
Fonte ansa.it