Inchiesta tra i giovani: Matrimonio e vita di coppia, ancora possibili? I giovani (e non solo cattolici) dicono di SI! E’ stata pubblicata in questa giornata di San Valentino. Principale obiettivo dell’inchiesta è stato quello di studiare a fondo e con dati certi la conoscenza ed il pensiero diffuso nel mondo giovanile (età 16 – 24) sul matrimonio, la vita di coppia, e le nuove tendenze sociali su omosessualità, coppie di fatto, rapporti prematrimoniali ed adozioni, dal punto di vista sociologico, e cioè: può essere la voglia di avere una famiglia ‘normale’ una della aspirazioni alte dei giovani di oggi? L’inchiesta è stata commissionata dai ragazzi dell’Associazione Nazionale Papaboys all’ Istituto di ricerca internazionale Dyss (Development Young social Statistic) che ha prodotto già in passato alcune indagini sociologiche per il Vaticano, in particolare per Propaganda Fide, ed ha lavorato con le più importanti Scuole ed Università italiane. Il rapporto ha prevalentemente finalità statistiche e conoscitive.
IL CAMPIONE – Per la ricerca l’organizzazione si è avvalsa di un ‘campione di convenienza’ composto da un totale di 1500 soggetti (750 maschi e 750 femmine di età compresa fra i 16 ed i 24 anni); in particolare, 1020 soggetti del campione sono di nazionalità italiana e 480 divisi negli altri paesi del mondo. Nel dato mancano giovani dei continente asiatico ed africano. Il continente Europeo è rappresentato da 1230 intervistati. 50 sono i giovani della Spagna e 50 quelli della Francia. Negli stati extra Europa 50 del Messico, 150 degli Stati Uniti d’America.
IL QUESTIONARIO – Il questionario proposto è stato somministrato tramite i nuovi mezzi di comunicazione sociale (via e mail, social network, e siti internet) e tradotto nelle principali lingue quali italiano, spagnolo, inglese e francese. Le domande previste sono definite ‘chiuse’ ed ogni soggetto è stato interpellato e coinvolto singolarmente, dopo che sono state chiarite brevemente le modalità di risposta, illustrato il suo scopo e sottolineato che non sarebbero esistite risposte ‘giuste’ o ‘sbagliate’ e che quindi ogni interlocutore doveva sentirsi libero di esprimere la propria opinione senza nessun condizionamento.
IL MATRIMONIO – In relazione all’inchiesta l’indicatore sociale esprime un risultato che a prima vista sembrerebbe non corrispondente all’attuale visione che – specialmente gran parte dei media – danno dell’universo giovanile. La maggioranza dei giovani interpellati (68,14% del dato totale) crede nel Matrimonio (il 52% lo riconosce anche come Sacramento della Chiesa Cattolica, ma soprattutto, ed è un vero e proprio risultato ‘clamoroso’, il 71,15% degli intervistati spera comunque di sposarsi sebbene un ulteriore 13,60% abbia dubbi sul futuro a causa dei motivi economici globali.
Il solo 14,5% degli intervistati, risponde che non crede assolutamente nel matrimonio (in questo dato il 12% è non credente).
VITA DI COPPIA – Il 72% del campione intervistato vive con un compagno (fidanzato) o compagna (fidanzata); del dato riferito, fanno parte anche la percentuale dei non credenti. Al questionario sulla vita di coppia il dato che emerge è il seguente: per il 18% la vita di coppia (3 le possibilità di risposta che seguono) è vivere insieme ad un’altra persona fuori del matrimonio. Il 64% intende per vita di coppia il matrimonio civile e/o religioso, mentre solamente il 7,5% del campione esaminato si riferisce alle nuove forme di convivenza che ancora non sono state riconosciute. Del campione intervistato globale il 2% si dichiara omosessuale o bisessuale. Il dato che emerge e sorprende proviene dai paesi dell’America latina, il cui campione tende ad invertire alcuni di questi dati: la vita di coppia per i giovani dei paesi ispanici è all’84% il matrimonio (civile e religioso). Inferiore il rapporto sul campione degli Stati Uniti d’America: le nuove forme di convivenza passano al 18.5%, mentre crolla la fiducia sul matrimonio (scende al 53%).
RAPPORTI PRE MATRIMONIALI (la domanda è una nel questionario di 10 voci su ‘Nuove tendenze sociali’ che comprende anche “Coppie di fatto” ed “Adozione gay”.