(AGGIORNAMENTO ORE 06.42 DEL 3 NOVEMBRE)
(AGGIORNAMENTO ORE 22.17 DEL 2 NOVEMBRE)
Tre morti, tra cui un poliziotto, e 4 feriti gravi, il bilancio delle sparatorie di stasera nel centro di Vienna, nei pressi della sinagoga di Seitenstettengasse. Lo riporta il Kurier. La polizia austriaca ha confermato per ora che ci sono delle vittime, non specificando quante, e che un intervento è in corso.
L’attentatore sarebbe ancora in fuga. La comunità ebraica ha invitato a non lasciare le proprie abitazioni e a non indossare la kippah. Ma non c’è alcuna certezza che la sinagoga fosse l’obiettivo dell’attacco.
“Non è un attacco alla sinagoga. Non sappiamo ancora cosa sia. Ci sono stati spari e abbiamo detto alla nostra comunità di restare in casa”, queste sono state le parole di Erika Jakubovits, la direttrice esecutiva della comunità ebraica di Vienna, raggiunta al telefono.
La polizia ai residenti: “Restate a casa” – Diversi elicotteri sono intervenuti per sorvolare la zona intorno alla sinagoga, che è stata recintata dalle forze dell’ordine. La polizia ha rivolto un appello ai residenti di restare in casa.
Una maxi-operazione della polizia è in corso a Vienna dove è avvenuta una sparatoria nel centro, vicino alla sinagoga nella Seitenstettengasse.
Secondo l’edizione online del quotidiano viennese Kurier, il bilancio dell’attacco sarebbe di sette morti, tra cui anche un poliziotto. Ci sarebbe anche stata un’esplosione. Varie sparatorie – secondo la stessa fonte – sarebbero avvenute in diverse zone nei pressi della sinagoga.
Un poliziotto era dato da altre fonti in gravi condizioni dopo essere stato colpito. Il colpo sarebbe stato esploso da uno degli attentatori con un’arma da fuoco “a canna lunga”, come informa il ministero degli interni.
Una persona è stata arrestata. Un attentatore è stato ucciso e un altro probabilmente è in fuga, ha comunicato il ministero degli interni all’agenzia di stampa austriaca Apa.