‘Betlemme ti aspetta ancora, Gesù!’ – Iniziamo questa domenica insieme la novena di Natale 1°giorno
– 9 GIORNI AL NATALE – Iniziamo da oggi, carissimi fratellini e sorelline, a prepararci al Santo Natale. 9 giorni per entrare a Betlemme con il cuore, prima che con la mente. Ogni giorno una meditazione, per seguire passo dopo passo il clima giusto da respirare.
Abbiamo scelto anche quest’anno questa frase: ‘Betlemme ti aspetta ancora, Gesù!’, perchè anche da te dipende la nascita del piccolo Re dei Re.
E proprio da te dipende la nascita di Gesù a Betlemme anche in questo 2018!
Betlemme è la città della nascita, Betlemme è il tuo sguardo, Betlemme è la tua famiglia, Betlemme è il tuo gruppo di amici, la tua scuola, la tua Chiesa, il tuo gruppo, la tua pagina facebook. Betlemme è il tuo mondo, e tu ci sei!
1° GIORNO
VIENI, BAMBINO GESU’
Cristo è venuto: eppure noi l’attendiamo ancora come già gli antichi figli di Israele. Cristo è in mezzo a noi: eppure noi viviamo l’esperienza dell’esilio, «sapendo che finché abitiamo nel corpo siamo in esilio lontano dal Signore» (2 Cor 5,6). Tutto il Nuovo Testamento è permeato di questa attesa del Cristo che deve venire e che sembra continuamente imminente. Ma il libro che riassume le attese di tutte le generazioni cristiane è l’Apocalisse, nei suoi ultimi passi.
Gesù verrà presto
«Ecco, io verrò presto e porterò con me il mio salario, per rendere a ciascuno secondo le sue opere. Io sono l’Alfa e l’Omega, il Primo e l’Ultimo, il Principio e la Fine. Beati coloro che lavano le loro vesti: avranno parte all’albero della vita e potranno entrare per le porte nella città. Fuori i cani, i fattucchieri, gli immorali, gli omicidi, gli idolatri e chiunque ama e pratica la menzogna! Io, Gesù, ho mandato il mio Angelo per testimoniare a voi queste cose riguardo alle Chiese. Io sono la radice della stirpe di Davide, la stella radiosa del mattino» (Ap 22, 12-16).
Senza distinzioni e condizioni Il mondo intero è nell’attesa e la nostra stessa preghiera deve essere protesa verso la venuta del Signore. In questo “Vieni, Bambino Gesù”, la nostra preghiera dovrebbe far proprie tutte le attese, le sofferenze fisiche e morali dell’umanità che vive accanto a noi. La sua venuta è, per ciascuno di noi, una realtà viva: «Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, verrò da lui, cenerò con lui ed Egli con me» (Ap 3,20). Se lasciamo entrare il Bambino, ci farà partecipi dei suoi doni e dei suoi beni; dirà una parola a ciascuno di noi.
Questa parola si rivolge a tutti, senza distinzioni e condizioni. Nonostante i nostri peccati passati, la nostra mediocrità, l’insensibilità spirituale, basta credere all’Amore. La grazia di Dio può porre rimedio a tutto. (J. Danielou)
Noi Ti invochiamo
In mezzo alle angustie del tempo presente – Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù.
Nella speranza di contemplare in Cielo quelle realtà in cui gli Angeli bramano fissare lo sguardo. – Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù. Per noi stessi e per quanti attendono con fiducia la Tua venuta – Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù. Per il mondo intero e per gli uomini che ancora non Ti conoscono – Noi Ti invochiamo, o Bambino Gesù. . O Bambino Gesù, degnati di accogliere la preghiera di quanti credono e sperano in Te; vieni presto a liberarci da questo nostro esilio, e riuniscici nel Tuo regno glorioso, dove Tu vivi e regni con il Padre e lo Spirito Santo nei secoli dei secoli. Amen.