Frasi e preghiera di San Giovanni Paolo II da leggere oggi
La rubrica dedicata a Karol Wojtyla Giovanni Paolo II: Domenica, 17 Gennaio 2021
Le frasi da leggere oggi:
- Ogni cristiano, attingendo alla tradizione storica e soprattutto alle certezze della fede, esperimenta che Cristo è il Risorto e, perciò, il perennemente vivente. È un’esperienza profonda e completa, che non può restare chiusa nell’ambito esclusivamente personale, ma richiede necessariamente di effondersi: come la luce che si irradia; come il fermento che fa lievitare la massa della pasta.
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- Il vero cristiano è costituzionalmente un “Vangelo vivo”. Non, quindi, il tardo discepolo di una dottrina lontana nel tempo ed estranea alla realtà vissuta: non il mediocre ripetitore di formule prive di mordente, ma il convinto e tenace assertore della contemporaneità di Cristo e della incessante novità del Vangelo, sempre pronto, di fronte a chiunque e in qualunque momento, a rendere ragione della speranza che alimenta nel cuore (cf. 1 Pt 3,15).
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La seguente preghiera è stata recitata al Policlinico Gemelli ad Aprile 2020
Preghiera a San Giovanni Paolo II contro la pandemia
Mentre l’umanità è sconvolta da una pandemia di immani proporzioni ci rivolgiamo a te san Giovanni Paolo II che da questo luogo hai dato al mondo una luminosa testimonianza di come, con fede e fiducioso abbandono in Dio, si possono affrontare le prove e le malattie.
Tu che venticinque anni fa ci hai donato l’Evangelium vitae, aiutaci ad amare e servire ogni vita umana, a partire da quelle che sono più indifese, emarginate, sfruttate, scartate e in particolare a prenderci cura, oggi, di quelle che per il contagio sperimentano la fragilità, l’isolamento e la morte.
Tu che tante volte e per lunghi giorni hai condiviso in questo ospedale il soffrire umano e ne hai illuminato il significato con la Salvifici doloris sostieni gli operatori sanitari in questo momento di gravoso e immenso sacrificio perché siano per tutti i malati segno di Gesù medico premuroso e salutare.
Tu che hai concluso i giorni della tua vita terrena abbracciato alla croce e senza più parole hai fatto risplendere sul tuo volto quello del Crocifisso fa che vivendo con fede questo tremendo calvario della pandemia, sappiamo contemplare, sorretti dalla Divina Misericordia, la luce del Risorto.
Tu che hai affidato la tua vita a Maria con il motto Totus tuus, insegnaci a camminare con lei, donna dei dolori e della speranza, perché imparando a stare sotto la croce non venga mai meno la certezza che lo Spirito Santo effuso dal suo Figlio Gesù farà nuove tutte le cose e che dopo i giorni della sofferenza verranno quelli della consolazione. Amen.