Categorie: Pax et Justitia

Iraq, l’Is sgancia bombe al cloro

In Iraq l’Isis sta usando bombe al cloro nei suoi attacchi, che diffondono nell’aria un caratteristico fumo arancione: la conferma arriva da fonti ufficiali irachene, che si sono basate sulle immagini della Bbc girate a Tikrit.

Più volte era stato riferito dell’uso di gas clorino dall’anno scorso, ma solo ora arriva una conferma ufficiale da parte delle autorità irachene sulla base di alcuni filmati della Bbc.

Ordigni «fatti in casa». 

Le bombe al cloro, secondo Haider Taher del nucleo artificieri iracheno, vengono fabbricate artigianamente e il gas che emanano è particolarmente tossico per chi lo respira: il cloro infatti brucia i polmoni quando viene inalato in grandi quantità, anche se non è dannoso come il gas nervino. La loro funzione è più che altro psicologica: la nube di fumo arancione che emanano con l’esplosione semina il panico tra la gente.

Il ministro: «Tikrit cadrà fra 3 giorni». In un’intervista all’agenzia Ap vicino alla linea del fronte, il ministro della Difesa iracheno, Khaled al Obeidi, ha detto di prevedere che i lealisti riusciranno ad impadronirsi entro tre o quattro giorni anche del centro di Tikrit, la città natale di Saddam Hussein 130 chilometri a nord di Baghdad. La riconquista di Tikrit, abitata da una popolazione sunnita che nutre risentimento verso il governo del primo ministro sciita Haidar al Abadi, è vista come un passo fondamentale per un’ulteriore offensiva verso Mosul, la “capitale” dello Stato islamico in Iraq, 200 chilometri più a nord.


Gli Usa: sgomberare i civili. Intanto però gli Stati Uniti avrebbero chiesto al governo iracheno tre giorni di cessate il fuoco per consentire lo sgombero dei civili rimasti in città. Lo ha riferito una fonte del Supremo consiglio islamico iracheno (Isci), principale forza politica sciita del Paese. A Tikrit si trovano anche consiglieri militari inviati dall’Iran, fra i quali l’influente generale Qassem Suleimani, capo della Forza Qods dei Guardiani della rivoluzione.

Secondo fonti locali, una volta assicurato il controllo di Tikrit, l’obiettivo dell’avanzata lealista diventerebbe la città di Shirqat, 120 chilometri a nord, verso la quale molti jihadisti si starebbero ritirando.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Avvenire

Ultimi articoli

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 4 novembre 2024. Madonnina del Grappa, prega per noi Tu, o Madre dolce e…

4 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 4 Novembre: è la festa di San Carlo Borromeo, Vescovo. Vita e Preghiera

Oggi la Chiesa ricorda San Carlo Borromeo: vescovo Carlo Borromeo, universalmente noto come San Carlo, è stato un cardinale e…

4 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 4 Novembre: la Chiesa ricorda la Beata Teresa Manganiello. Vita e Preghiera

Oggi ricordiamo la figura di Beata Teresa Manganiello Teresa Manganiello è stata una terziaria francescana e considerata un personaggio chiave…

4 Novembre 2024

“L’amore verso Dio e il prossimo è il cuore della fede, non le pratiche esteriori” – Papa Francesco all’Angelus

Papa Francesco ha ricordato, durante l’Angelus in Piazza San Pietro, che l’amore verso Dio e verso il prossimo rappresenta il…

3 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 3 Novembre: è la festa di Santa Silvia, madre di San Gregorio Magno. Vita e Preghiera

Oggi ricordiamo Santa Silvia: madre di Gregorio Magno Silvia era una nobile donna romana, moglie del senatore Gordiano e madre…

3 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 3 Novembre 2024. Immersi nel Sacro Cuore di Maria

Immersi nel Sacro Cuore di Maria O Vergine Immacolata e Madre nostra Maria, eccoci ai tuoi piedi prostrati, pieni di…

3 Novembre 2024