Una scossa di magnitudo 3.6 ha colpito l’isola di Ischia e la costa flegrea. Centinaia le persone in strada, molti danni nella parte settentrionale, nel comune di Casamicciola dove, in piazza Maio, è crollata una palazzina abitata.
La chiesa del Purgatorio è andata distrutta, numerosi alberghi sono isolati. Si registrano dispersi e feriti e c’è anche una vittima: si tratta di una donna, morta dopo essere stata colpita da calcinacci caduti dalla chiesa di Santa Maria del Suffragio.
La scossa, registrata in mare a una profondità di 10 chilometri, è stata avvertita distintamente anche in altre zone dell’isola, come Barano e Forio. I comuni più vicini all’epicentro sono Forio, Serrara Fontana, Lacco Ameno, Barano d’Ischia e Casamicciola Terme.
L’ospedale Rizzoli di Lacco Ameno è stato evacuato per la presenza di numerose crepe nel palazzo. Nella struttura sono rimasti solo cinque degenti intubati. Ne dà notizia il sindaco di Lacco Ameno, Giacomo Pascale, che ha chiesto l’intervento della Protezione civile.
Decine e decine di telefonate sono giunte ai vigili del fuoco. Le squadre dei pompieri impegnate sul fronte degli incendi sono state dirottate nelle aree colpite.
“Ho visto lesioni lungo una parete della struttura alberghiera che ci ospita. Al momento della scossa siamo fuggiti tutti in strada. Ho avuto tanta paura”. Così all’agenzia Ansa un professionista, A.P., in vacanza nell’isola d’Ischia, descrive quanto è avvenuto a Lacco Ameno poco prima delle 21. “Mi stavo preparando per scendere – dice – quando si è avvertita la scossa, breve ma intensa. Siamo andati tutti in strada e ora mi accorgo di lesioni lungo alcuni muri della struttura”.
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