E’ una giornata italiana particolare quando la Nazionale azzurra gioca al mondiale: è da sempre così, e probabilmente resterà tale la situazione, soprattutto quando un paese in crisi non sa più dove sbattere la testa. Cosa fa l’italiano medio? Si rifugia nel pallone! E poi arriva quel cross di Pirlo, o quella punizione, quella… inzuccata di Balotelli ed i problemi sembrano fuggire. Si, forza Azzurri!
Prima di vedere la partita contro la Costa Rica, vorrei proporre un breve cenno alle parole di questa mattina di Papa Francesco sulla droga. Prima ve le ripropongo: “No ad ogni tipo di droga. Semplicemente. No ad ogni tipo di droga. Ma per dire questo no, bisogna dire sì alla vita, sì all’amore, sì agli altri, sì all’educazione, sì allo sport, sì al lavoro, sì a più fonti di lavoro”.
Occhio ragazzi, per molti anche il calcio è diventato una droga, e penso ai tanti giovanissimi conosciuti che passano il pomeriggio a scambiarsi le scommesse (sia legali che illegali) sulle partite del giorno dopo. Ho anche conosciuto un paio di giovani di buona famiglia che si sono rovinati proprio a scommettere sul calcio! Distrutti. E distrutte le loro famiglie!
E se abbiamo compreso, e riflettuto un attimo, adesso possiamo entrare nel clima…. mundial, anzi…. DELL’ALTRO MUNDIAL, che stiamo vivendo ogni giorno con la redazione dei Papaboys e con tutti i social media a nostra disposizione per farvi vedere e parlare di un Calcio altro. A proposito: grazie per aver seguito in massa la diretta Hangout di ieri pomeriggio, vi ricordo che la prossima sarà Giovedì prossimo, solito orario, alle 14, con tante altre sorprese.
ITALIA – COSTA RICA: Ecco i team in campo e la situazione di ogni singolo giocatore (da TuttoSport)
ITALIA (4-1-4-1)
Buffon, reduce dalla distorsione alla caviglia: sta bene, ma Prandelli all’ultimo potrebbe non rischiare e schierare Sirigu
Abate, ha la grande occasione: contro il Fluminense nell’ultima amichevole premondiale non ha brillato
Bonucci, in ballottaggio con Barzagli che ha problemi ai tendini. E’ molto motivato e uno dei più brillanti in allenamento. Ma se Barzagli sta bene prandelli farà giocare lui.
Chiellini, torna nel suo ruolo naturale con voglia di combattere e non farsi sorprendere dalla rapidità di Campbel
Darmian, deve confermare l’ottima prestazione di Manaus: di solito la seconda volta è sempre più difficile, ma è in forma
De Rossi,iIn ottime condizioni fisiche e particolarmente carico dal punto vista psicologico. E’ uno degli azzurri al top
Candreva, ha preso fiducia dopo l’ottima prestazione con l’Inghilterra. Dovrà trovare l’intesa con Abate come ha fatto con Darmian
Thiago Motta, contro i veloci costaricani potrebbe andare in difficoltà, ma Prandelli si fida della sua tecnica per aumentare il possesso palla
Pirlo, sta crescendo di giorno in giorno, acquisendo una forma atletica sempre più brillante. Il resto è classe pura
Marchisio, esplosivo e più fresco rispetto ai compagni dopo una stagione meno stressante, sta molto bene fisicamente. E quel gol…
Balotelli, determinato a lasciare il segno in questo Mondiale. E in teoria la difesa costaricana è più debole di quella inglese…
All. Prandelli, ha colpito tutti con la sua TikItalia a Manaus, ci riprova a Recife sempre in nome dei piedi buoni a centrocampo
COSTA RICA (5-3-2)
Navas, è in forma, gasato e gioca con la possibilità di conquistare il Barcellona che lo segue molto da vicino
Gamboa, terzino che spinge e può fare male: troverà dalle sue parti Marchisio, se gli lascia spazio potrebbe essere beffato
Duarte, il centrale ha dei momenti di distrazione potenzialmente fatali: fisicamente però sta benissimo
Gonzalez, il regista della difesa. Gioca con il piglio del veterano e i compagni lo seguono: non è un fulmine di guerra
Umana, è’ l’uomo della difesa deputato a salire in occasioni dei calci da fermo: insidioso. Con l’Uruguay ha retto l’urto
Diaz, spinge meno di Gamboa, ma in compenso è più solido nella fase difensiva. Dovrà arginare Candreva
Ruiz, l’ala destra del PSV si è scatenato contro l’Uruguay: è in ottima forma e deciso a trascinare i suoi da buon capitano
Tejeda, faticatore del centrocampo, corre dietro a tutti, taglia e cuce: se non ha speso tutto con l’Uruguay, può essere pericoloso
Borges, meno in forma rispetto a Tejeda, è da temere per le sue incursioni da dietro che possono essere letali
Campbell, l’attaccante più in forma e lo spauracchio dell’Italia: ma adesso che lo conoscono riuscirà a ripetersi?
Bolanos, attenzione a Bolanos! Mentre tutti aspettano Campbell, l’attaccante del Copenaghen può colpire. Gli juventini lo conoscono già
Buona partita a tutti, sempre con lo slogan “Vinca il migliore” ed il migliore, oggi, è sicuramente l’Italia. Anche perché – se pensiamo davvero di camminare avanti in questo mondiale – non può certo spaventarci una squadra ben organizzata ma semplice e fine a se stessa come la Costa Rica. Che trionfi sempre lo sport, il bel gioco, il tifo, i colori, e nella speranza che, almeno in queste due ore di calcio, l’Italia dimentichi i problemi che ha, e poi inizi a trovare, nella gioia e nella concretezza le soluzioni definitive. Possiamo andare avanti, nel mondiale, certo, ma dobbiamo andare soprattutto avanti nel paese, nelle famiglie, nella scuola, nella Chiesa e nella vita! di Daniele Venturi