Non c’è pace, a Ghouta. Non c’è pace né riposo neanche per i più piccoli, nella città siriana sotto assedio. E allora ecco come una bambina diventa l’immagine simbolo di questa zona alla periferia di Damasco dove per il quarto giorno prosegue l’offensiva dell’aviazione sirina contro la più grande roccaforte ribelle.
L’immagine l’hanno pubblicata sui social i «White helmets», corpo di soccorritori attivo nel Paese dal 2014. C’è un uomo, uno dei soccorritori appunto, in bilico su quello che resta di una casa. E poi lei, tenuta sotto le braccia: una bambina con il pigiama rosa e le ciabatte. Forse stava dormendo, forse il bombardamento aereo l’ha svegliata, ha distrutto quella che fino a ora chiamava casa.
Di questa bimba in pigiama rosa poco si sa, se non che la sua immagine è presto diventata un simbolo di quanto i civili stanno vivendo nella città siriana assediata.
«Una situazione catastrofica – ha riferito un medico alla Bbc – Non abbiamo più niente, né cibo, né medicine né case e l’aviazione siriana ci bombarda dieci-venti volte al minuto».
Fonte www.corriere.it
In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…
Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…
Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…
Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…
Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…
Donna della Festa, prega per noi Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale…