Odette la bambina che morì in santità
La piccola è stata proclamata da pochi giorni Serva di Dio da Papa Francesco
Odette Vidal Cardoso è nata a Rio de Janeir il 18 febbraio 1931; era figlia di portoghesi emigrati in Brasile.
Nel 1939, la madre, rimasta vedova, sposò un ricco commerciante, che accolse la bambina e l’amò come se fosse sua figlia.
Odette ogni giorno partecipava con la madre alla Santa Messa e ogni sera recitava il rosario in famiglia. A cinque anni cominciò a frequentare il catechismo nel Collegio della “Imaculada Conceição”.
Considerando la sua straordinaria maturità, il suo direttore spirituale, Padre Alfonso Maria Germe, l’ammise alla Prima Comunione il 15 agosto 1937.
La piccola fu al fianco della madre mentre si dedicava alle opere di carità a servizio dei poveri della città.
Il 1° ottobre 1939 si ammalò di tifo e, durante i 49 giorni di malattia, dimostrò una fortezza fuori dal comune; non si lamentò mai e sopportò con serenità e pazienza tutte le sofferenze. L’unica cosa che desiderava era di ricevere la Comunione quotidianamente.
Negli ultimi giorni di vita ricevette anche i Sacramenti della Cresima e dell’Unzione degli infermi. Morì il 25 novembre 1939.
Ebbe una devozione particolare per la Vergine Maria, San Giuseppe, Santa Teresa del Bambin Gesù, Santa Bernadette e per San Tarcisio, martire dell’Eucaristia.
Affrontò la morte con serenità e gioia, aspettando il momento di unirsi al suo amato Gesù. Morì esclamando: “Gesù portami in cielo”.