In Venezuela è iniziato il 14 gennaio scorso l’Anno Giubilare della Gioventù, proclamato dai vescovi del Paese nel bicentenario della Battaglia de La Vittoria, in cui numerosi giovani, tra cui universitari e seminaristi, sacrificarono la propria vita per la libertà della patria. Per i vescovi venezuelani l’Anno Giubilare è “occasione propizia per riconoscere il contributo e il protagonismo dei giovani nella nostra società, attraverso lo studio, il lavoro, i sacrifici, le gioie e le speranze”.
L’Anno Giubilare si chiuderà il 12 febbraio del 2015, in occasione della Giornata Nazionale della Gioventù. Con questo giubileo, la Conferenza episcopale venezuelana vuole ribadire l’impegno della Chiesa per incoraggiare i giovani a seguire Gesù Cristo, accompagnarli nel loro cammino di fede, aiutarli nel discernimento vocazionale e motivarli a lavorare per i più bisognosi, arrivando “alle periferie del mondo”, come chiede Papa Francesco.
Infine, i vescovi invitano l’Associazione venezuelana per l’educazione e tutte le istituzioni che lavorano per i giovani a partecipare attivamente alle iniziative proposte dalle Commissioni episcopali di pastorale giovanile e universitaria che coordinano le attività dell’Anno Giubilare. Ai giovani, i vescovi ricordano che “il miglior contributo che possono offrire, oggi, al Paese e alla Chiesa è la loro formazione e il loro impegno per la vita, la verità, la pace, la giustizia e la solidarietà”.
Radio Vaticana