Addio a padre Arcangelo Maira: una vita con gli ultimi
Un prete in scarpe da tennis e abiti usati presi alla Caritas, sempre in mezzo agli ultimi in Africa come nei ghetti della Capitanata.
La Chiesa è in lutto per la scomparsa di padre Arcangelo Maira, il difensore degli oppressi dei campi del Tavoliere, sacerdote e missionario scalabriniano dal 1992.
È morto martedì scorso a Bassano del Grappa a soli 59 anni a causa di una grave malattia degenerativa lo ha immobilizzato e ucciso in cinque anni di calvario.
Era un uomo instancabile sempre accanto, anche fisicamente, agli ultimi.
I funerali sono stati celebrati giovedì a Bassano nella cappella del Centro missionario e trasmessi sul canale Facebook della congregazione per evitare assembramenti.