Categorie: Ethica et Oeconomia

La conversione di Paolo e il miracolo della Grazia

Di fronte alla statura spirituale di Paolo, apostolo delle genti e gigante del dialogo, si rischia di dimenticare che egli è stato un uomo come tanti, cresciuto attraverso trionfi e sconfitte. I testi che ne raccontano la vicenda – gli Atti degli Apostoli, tredici lettere e la letteratura apocrifa – contribuiscono a offrire squarci inattesi di una personalità poliedrica e dinamica. Gli estremi del suo percorso di vita si collocano tra la via che conduce a Damasco e le porte di Roma.

Al primo estremo appartiene la cosiddetta “conversione”. L’autore degli Atti vede concretizzata in figure precise la forza che comincia a disarmare Saulo: Stefano, prima dell’evento di Damasco; il Risorto, sulla via che conduce alla città; Anania, quando Saulo, cieco, giace disorientato. In tal modo viene confermata una verità di fondo: nessuno si costruisce da solo, in un puro “faccia a faccia” con Dio. Questi può anche abbagliare e sconvolgere, ma si serve sempre di persone concrete per svelare il suo disegno.
All’altro estremo ci misuriamo con un Paolo carico di anni. Non più lo strenuo difensore della Legge, ma l’uomo dal cuore grande, universale. Con lui gli equilibri del mondo sono cambiati: il baricentro della fede si è spostato da Gerusalemme a Roma; il fulcro dell’identità religiosa dal tempio alla ferialità delle chiese domestiche, mentre i principi della separazione e dell’elezione hanno ceduto il passo a quelli dell’incarnazione e dell’inculturazione.



Dietro un uomo di siffatta statura, c’è una personalità forgiata sotto i colpi di numerose sconfitte e poche vittorie. Tra le esperienze più dolorose, l’irrigidimento di Antiochia, gli insulti dei fratelli di Corinto, la defezione di alcuni collaboratori… Non tutto è luce. Come nella creazione, nella vicenda di Paolo c’è anche del “fango”, ma quello che Dio ne sa fare è al di là di ogni attesa. Paolo e il suo slancio apostolico sono un miracolo della grazia di Dio (1 Corinzi, 15, 10).

Don Giacomo Perego, direttore editoriale Edizioni San Paolo

Redazione Papaboys (Fonte www.sanpaolostore.it)

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