Categorie: Musicae et Ars

La difficile arte di guardarsi negli occhi

Quasi tutti si nascondono dietro la tecnica, lascia capire la dottoressa Luce Condamine raccontando i suoi esperimenti di medicina narrativa a Sandrine Cabut, giornalista di «Le Monde», in un articolo uscito il 18 febbraio scorso. La dottoressa parla dei suoi allievi, ragazzi che frequentano il quarto anno di medicina alla Paris-Descartes: gli studenti inizialmente sono un po’ spiazzati dalla richiesta di mettere nero su bianco i loro pensieri durante il tirocinio in ospedale e tendono a nascondersi dietro un’asettica correttezza tecnica priva di emozioni.
Non si tratta di fare psicologismi a buon mercato o di frequentare un seminario di deontologia professionale sotto mentite spoglie, ci tiene a precisare la dottoressa Condamine: scrivere costringe ad ascoltare e a osservare ed è quindi un’occasione preziosa per imparare a lavorare — e a vivere — meglio. «Prendetevi cinque, dieci minuti per raccontare un episodio che vi ha colpito. Siete liberi di scegliere forma e stile. E, tranquilli, non sarete giudicati per il vostro talento letterario» è la formula che introduce ogni corso. In un’epoca in cui le tecniche diagnostiche hanno raggiunto straordinari traguardi di sviluppo è sempre più forte la necessità di far dialogare «pazienti ignorati nella loro sofferenza e terapeuti isolati nell’esecuzione meccanica dei protocolli di cura», due mondi che si sfiorano ma non sempre si toccano.
«Un ragazzo — continua Condamine — ha espresso il suo stupore di fronte all’indifferenza ostentata dai colleghi quando muore un paziente. “Nel reparto dove lavoro io, se ti viene da piangere devi subito andare a nasconderti in bagno” gli ha fatto eco una ragazza». Vivere un’esperienza e raccontarla è più efficace di un corso di aggiornamento. Un metodo valido anche in ambito educativo; basti pensare al TeenStar, il percorso creato da Pilar Vigil molto diffuso in America Latina che si basa sulla teologia del corpo di Giovanni Paolo ii e parte dall’esperienza «perché ai ragazzi non puoi insegnare niente che non abbia rapporto con quello che vivono» spiega la dottoressa Valentina Doria. Un esempio per capire di che si tratta. «Se dici a un adolescente “guarda che non siete solo il vostro corpo, ma c’è anche un aspetto spirituale: per cui per favore, non usatevi”, è improbabile che il messaggio arrivi. Pilar Vigil, invece, fa fare un esercizio. Dice: “Guardate negli occhi per quaranta secondi la persona accanto a voi”. I ragazzi ridono, non ce la fanno, lo trovano difficilissimo. Quaranta secondi diventano un tempo infinito. Sfuggono alla domanda “che cosa è successo?”; “No prof, è un casino”. Perché? “Perché dietro agli occhi c’è un’altra cosa”». Dopo un’esperienza così non serve aggiungere niente, conclude Valentina Doria. «È uno spettacolo vedere un cuore che sta scoprendo qualcosa di se stesso».
Fonte. L’Osservatore Romano

Ultimi articoli

Non dimentichiamo i poveri: l’appello di Papa Francesco alla compassione cristiana

In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…

17 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 17 novembre: giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria (patrona degli infermieri). Preghiera per chiedere una grazia!

Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…

16 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 16 novembre. E’ la festa di Santa Gertrude: la mistica delle rivelazioni. Recita la supplica per liberare 1000 anime!

Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…

16 Novembre 2024

Accadde il 14 novembre (era l’anno 2002): la storica visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano

Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…

14 Novembre 2024

Preghiera del mattino da recitare appena svegli alla dolce Maria ‘Regina del Cielo’, 11 novembre 2024

Preghiera del mattino a Maria, la 'Regina del Cielo' Invoca la Beata Vergine Maria con la preghiera del mattino... Ecco…

11 Novembre 2024

Ogni Giorno Una Lode a Maria, 11 Novembre 2024. Donna della Festa, prega per noi

Donna della Festa, prega per noi Santa Maria, donna del piano superiore, splendida icona della Chiesa, tu, la tua personale…

11 Novembre 2024