La fede è un grande dono per la nostra vita
Non sempre è facile accoglierla: ecco alcuni consigli
Accogliere il dono della fede non è per niente una cosa scontata! Dio, per conto suo, ha fatto la sua parte, proponendo all’uomo la fede.
Adesso si tratta di sapere come si pone davanti a tale iniziativa.
Come si risponde? Come si accoglie il dono? Come mai si può smarrire il dono accolto?
Anzitutto, cosa è un dono?
La più bella espressione dell’amore è ‘l’amore- dono ’(agape). Si tratta di un amore che si dà, che si apre totalmente all’altro, senza ombra, senza riserva, senza ricerca di se stesso, solo per la gioia dell’altro e per diventare con esso una cosa sola! Vivere ‘l’amore- dono ’ è rischiare. E’ così però, perché è costitutivo di ogni amore generoso e aperto.
Esistono alcuni requisiti però, perché un dono diventi davvero un dono: anzitutto il datore (colui che ha l’iniziativa del dono), poi l’accogliente (colui che riceve il dono) e infine il dono stesso (ossia la relazione).
Sono tre distinti, ma dandosi diventano una sola cosa! Tre esprime la perfezione dell’amore e ci mette sulla soglia… della Trinità! Invece se il dono non viene accolto, il datore si sente ferito perché l’amore non è amato; il dono si sterilizza; e l’accogliente rimane nella propria solitudine!… è l’anti-amore!
Padre Stefano