RIFLESSIONE SUL VANGELO DI QUESTO MARTEDI’ – C’è una forza umana delle parole che ci spinge verso Dio. E questa è la nostra religione.
C’è una forza divina delle parole che ci sospinge a Dio. E questa è la nostra fede.
Il passaggio della preghiera da religiosa a preghiera della fede ci è dato nella formula del Padre Nostro.
E’ un riferimento, una “Formula 1” che fa da apripista, da trofeo e da riferimento per ogni altra formula e regola che voglia essere vincente nella proclamazione.
Le preghiere che non rientrano e non rispecchiano questo stile non sono altro che forze di parole umane, pur religiose, ma che non ottengono il riscontro dell’autenticità. Tutta roba a Dio gradita comunque, ma che non ha riscontro nella validità del percorso umano.
La forza della preghiera, a detta del Padre Nostro, è lo Spirito Santo.
Penso proprio che sia così.
Non ci può essere preghiera autentica e valevole per noi se non diretta dal Padre Nostro, indirizzata e orientata da questa prece fondante e filtrante ogni altra parola e preghiera.
Inoltre, la preghiera del Padre Nostro non è detta solo a Dio, ma da Dio.
Don Luciano Sanvito