Oltre a loro altri cinque uomini sono stati uccisi perché colpevoli di altri reati.
La Giordania ha eseguito la condanna a morte di 15 persone, 10 delle quali ritenute colpevoli di terrorismo.
Gli uomini, tutti di nazionalità giordana, sono stati impiccati la mattina di sabato 4 marzo in un carcere situato a sud di Amman, secondo quanto dichiarato dal ministro dell’Informazione Muhammad Momani.
Le cinque persone condannate per crimini diversi dal terrorismo erano state giudicate colpevoli di stupro e violenza sessuale.
Le esecuzioni capitali arrivano dopo una sospensione della pena di morte che in Giordania aveva avuto luogo tra il 2006 e il 2014.
Tra le persone uccise, i colpevoli dell’attentato del 2003 contro l’ambasciata giordana di Baghdad, dell’attacco contro i turisti presso l’anfiteatro romano di Amman del 2006, dell’attacco contro alcuni funzionari del campo profughi di Baqaa del 2016 e dell’uccisione dello scrittore Nahid Hattar dello stesso anno.
Fonte: www.tpi.it