Il nome Rosario deriva dalla parola latina rosārium, “rosaio”. A partire dal XIII secolo acquisì il significato religioso che indicava le preghiere che formano come una “corona di rose“, in onore alla Madonna.
Le origini del rosario sono tardomedievali: fu diffuso grazie alle Confraternite del Santo Rosario, fondate da Pietro da Verona, santo appartenuto all’Ordine dei frati predicatori, tanto che se ne attribuì la nascita a un’apparizione della Madonna, con la consegna del rosario al fondatore dell’Ordine San Domenico.
Il primo documento ufficiale della Chiesa cattolica riguardante la recita del Rosario si deve a papa Sisto IV, che con la bolla Ea quæ ex fidelium del 1479, che invitava i fedeli alla recita quotidiana del salterio mariano con le 150 salutationes
, tante quante i salmi davidici, precedendone ogni decina da un pater ed assegnando a tale pratica varie indulgenze.Non essendo elemento della liturgia della Chiesa cattolica, questa pratica ha subìto notevoli varianti nel corso dei secoli.
La preghiera, sia comunitaria che solitaria, nella stanza di casa o in Chiesa, in qualsiasi momento della giornata, è un momento di pace e serenità che distoglie dalle preoccupazioni del vivere giornaliero, è un momento di comunicazione con Dio, tramite le preghiere più belle.
Sono moltissimi le persone devote alla Madonna che amano recitare il Santo Rosario. Una preghiera che la stessa Madre Di Gesù, ama in modo particolare ricevere, la Madonna a Medjugorje, richiede Lei stessa, questa pratica devota.
Nel messaggio del 2 dicembre 2017 la Madonna manifestò, in modo umano e spirituale, quanto gradisse le “rose”. Disse in quel messaggio:
“A me, figli miei, regalate il Rosario, le rose che tanto amo! Le mie rose sono le vostre preghiere dette col cuore, e non soltanto recitate con le labbra. Le mie rose sono le vostre opere di preghiera, di fede e di amore”.
Maria ama le famiglie riunite che pregano il rosario. Lo ha affermato più volte a Medjugorje, quando questo avvine il suo cuore si riempie di gioia. La Madonna è umile: non gioisce certo per orgoglio, per vanto, o perché ci rivolgiamo a Lei e la onoriamo. Gioisce perché con la preghiera e con le opere possiamo salvarci. Nel messaggio del 2 febbario 1990 diceva:
“Prendete il rosario e riunite i vostri figli, la vostra famiglia intorno a voi. Questo è il cammino per ottenere la salvezza. Date il buon esempio ai vostri figli”
Gioisce perché sa che con il Rosario possiamo sconfiggere il maligno. Lo ha detto più volte, come il 1 agosto 1990:
“Aumentate quindi le vostre preghiere perché ne avete particolarmente bisogno in questi ultimi tempi. La migliore arma da impiegare contro Satana è il Rosario”.
Alcuni anni prima, l’8 agosto del 1985, s’era espressa in un messaggio ai veggenti, in questo modo:
“La corona del Rosario sia sempre nelle vostre mani, come segno per satana che appartenete a me”.
O, come disse in altra forma, il 25 gennaio 1988:
“Rivestitevi dell’armatura contro satana e vincetelo con il Rosario in mano”.
Il Rosario è fonte di Grazia, perché solo con la preghiera possiamo aprire il cuore al suo amato Figlio Gesù. Maria ha più volte supplicato: “Pregate, pregate, pregate”. E nel suo messaggio del 25 gennaio 1991, ha affermato:
“Dio mi ha mandato tra voi per aiutarvi. Se volete, afferrate il Rosario; già solo il Rosario può fare i miracoli nel mondo e nella vostra vita”
La Madonna non solo gioisce, ma si commuove, quando noi recitiamo il Rosario. Lo ha detto lei stessa nei primi tempi delle apparizioni. Ai sei giovani veggenti il 25 gennaio 1982 disse:
E prima ancora, il 13 agosto 1981, con poche semplici parole, consigliò cosa era buono per ognuno di noi:
”Pregate il Rosario ogni giorno. Pregate insieme”.
Due ore dopo riapparve per manifestare la sua gratitudine: “Grazie per aver risposto alla mia chiamata”. Ringraziò non solo perché, i veggenti si erano presentati all’apparizione, ma anche perché avevano corrisposto con la preghiera all’invito che Lei aveva fatto.
Tutti questi messaggi non sono solo per i veggenti, sono per ognuno di noi. Sono promesse ed inviti rivolti a tutti. La corona del Rosario sia una collana di rose per Maria. La Corona è la sua stretta di mano, che ci prende per accompagnarci a conoscere la vita sua e di Gesù. La Corona è la sua mano che ci accarezza per dirci che ci ascolta, che ci vuole bene, che saremo guariti e ci donerà grazie inaspettate.
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