La Vergine di Lourdes ci ha promesso la gioia eterna
Ripercorriamo insieme le apparizioni della Madonna di Lourdes del 1858
Il racconto della seconda apparizione (14 Febbraio 1858)
Bernadette voleva fare una prova con l’acqua benedetta, per assicurarsi che l’apparizione fosse opera di Dio e non del demonio. Infatti si recò sul posto con le sorelle e alcune amiche e portò con sé una bottiglia con mezzo litro d’acqua benedetta.
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Inginocchiatasi nel punto in cui era avvenuta l’apparizione, Bernadette così narra: “Arrivate là, ciascuna prese il suo rosario e ci mettemmo in ginocchio per recitarlo. Avevo appena recitato la prima decina che scorsi la stessa Signora. Allora le gettai l’acqua benedetta dicendole: ‘se venite da parte di Dio, vi prego di restare e di avvicinarvi, se no andatevene subito‘. La Signora si avvicinò divenendo sempre più presente, specialmente nell’udire il nome di Dio e per l’effetto dell’acqua santa. Quando ebbi finito di recitare il mio rosario, scomparve“.
Il racconto della terza apparizione (18 Febbraio 1858)
Al mattino Bernadette, accompagnata dalla signora Giovanna Maria Milet e dalla signorina Antonietta Peyret, entrarono nella Grotta e tutte insieme recitarono il santo Rosario.
Quando il Rosario fu terminato, Antonietta Peyret disse a Bernadette di chiedere alla Signora se aveva qualcosa di comunicare e di metterlo per iscritto.
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Quando la Signora apparve, racconta Bernadette mi ha risposto: “Ciò che ho da dirvi non è necessario che lo mettiate per iscritto – poi mi ha detto – vuoi farmi il piacere di venire qui ancora per quindici giorni? Ed ancora Io non ti prometto di farti felice in questo mondo, ma nell’altro…” Bernardette promise di ritornare, con il permesso della madre. La sera di questo giorno il maresciallo d’alloggio d’Angla, comandante della brigata di Lourdes, informa dell’accaduto il suo superiore il tenente Bourriot, di stanza ad Argelès.