Se la storia è maestra di vita, non è così remoto il sospetto di un “movimento massonico” che attraversa la storia, anche contemporanea, celato dietro fatti ed eventi, partiti e istituzioni, con il solo scopo di formare una società senza Dio, fondata su verità esclusivamente umane.
Tra il 1857 e il 1858, a Ginevra accaddero due fatti d’importanza fondamentali, attraverso le cui lenti dovremmo rivedere la storia di quegli anni e trarre una lezione per riscrivere anche quella dei nostri giorni. Il 21 giugno 1857 ci fu la fusione delle diverse logge massoniche; in quegli anni fu presa la decisone di erigere un tempio unico dell’Oriente Massonico nella città di Roma, la cui prima pietra fu posta il 19 luglio 1858.
In questi anni caldi, il signor Pèrusson, «antico Venerabile della perfetta uguaglianza»1, in una sua pubblicazione scriveva: «La Roma calvinista aspirava a divenire eziandio la Roma massonica»2 ed è vero che i protestanti più accesi furono anche zelantissimi massoni.
Naturalmente, collegato alla Ginevra massonica vi troviamo anche il nostro Camillo Cavour, il quale si reca in quella città per prendere istruzioni «per intendere dai fratelli come si dovesse dirigere la guerra contro Roma cattolica»5.
A riguardo è molto interessante la convinzione del poeta francese Alfonso de Lamartine: «Ho la convinzione che si è dal seno della frammassoneria che sgorgano le grandi idee che gettarono il fondamento delle rivoluzioni del 1789, del 1830 e del 1848»6.
Appare chiaro, dunque, alla luce delle troppe coincidenze, che la storia dell’Unità d’Italia andrebbe riscritta con l’inchiostro della verità, non con quello scadente della Massoneria.
E se la storia è maestra di vita, si aprono nuovi scenari anche per la lettura degli eventi moderni che ci consentono di ipotizzare la mano della Massoneria dietro le persecuzioni che la Chiesa ha subìto e che subisce tutt’ora.
Scrive ancora Margotti che la Massoneria vuole «levare la croce e mettere il triangolo sulla cima dell’obelisco di San Pietro. Ma sulla base di quell’obelisco sta scritto: Christus vincit, Christus regnat, Christus imperat». E così sarà, ovunque regni l’Immacolata.
Redazione Papaboys (Fonte www.settimanaleppio.it/Lazzaro M. Celli)
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Articolo ridicolo. La Massoneria non è una religione, e i massoni credono nel grande architetto dell'universo.
e il grande architetto dell'universo per loro è satana
devono aver mandato un loro seguace perchè lo sanno pure i muri che i massoni adorano lucifer, praticano il culto di maloch e hanno la fissa del transumanesimo, sono dei parassiti satanisti convinti ma questo non viene rivelato alle schiappe se non prima del 33°