«Il Giubileo della Misericordia non può passare senza lasciare un segno nella nostra vita, iniziando già da questa notte quando le temperature saranno ancora più rigide e settemila nostri fratelli dormiranno per le strade di Roma. Rivolgiamo un appello a tutti i cittadini e alle istituzioni affinché si intensifichino l’attenzione e l’accoglienza a favore dei senza dimora». Così monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas di Roma.
«Come ci ha ricordata Papa Francesco – ha detto monsignor Feroci – nell’Anno Santo tutti siamo chiamati ad offrire più fortemente i segni della presenza e della vicinanza di Dio. Questo non è il tempo per la distrazione, ma al contrario per rimanere vigili e risvegliare in noi la capacità di guardare all’essenziale».
La Caritas, che nel corso dell’anno ospita ogni notte oltre 600 senza dimora, singoli e famiglie, per i mesi più freddi ha predisposto 150 posti di emergenza attivi fino ad aprile (115 alla “Cittadella della carità – Santa Giacinta” e 35 nelle strutture di Ostia) e ha intensificato il Servizio itinerante notturno con le équipe di operatori e volontari che presidiano le zone in cui i senza dimora rischiano di rimanere isolati ed emarginati.
Invitiamo tutti – parrocchie, gruppi o singoli – a segnalare situazioni di particolare disagio e grave emarginazione su cui intervenire, chiamando la Sala Operativa Sociale del Comune di Roma al numero 800440022 oppure, solo per Ostia, il centro “Gabriele Castiglion” della Caritas di Roma al numero 06.5690999. Sempre per far fronte alle maggiori richieste che giungeranno nei prossimi mesi, la Caritas invita tutti i romani alladonazione di coperte e sacchi a pelo da distribuire alle persone in difficoltà. La raccolta avverrà presso il centro di accoglienza della “Cittadella della Carità – Santa Giacinta” in via Casilina 144, tutti i giorni dalle ore 19 alle 23.
«Lo vide e ne ebbe compassione, sono le parole che Gesù usa per indicare l’atteggiamento del Buon Samaritano; parole che guidano lo slancio di tante persone nella nostra città che si adoperano in favore degli ultimi. La sensibilità del cuore è dono di Dio e auspichiamo che i cittadini di Roma lo percepiscano sempre di più come ricchezza per ognuno di loro» ha dichiarato monsignor Enrico Feroci.
Redazione Papaboys (Fonte www.caritasroma.it)