#AccaddeOggi: 26 maggio 2017, muore Laura Biagiotti
Addio a Laura Biagiotti: la “signora della moda” si è spenta a 73 anni dopo il malore di mercoledì sera. Partita dalla sartoria della madre, aveva portato i suoi modelli in tutto il mondo: il New York Times l’aveva definita “la regina del cachemire”. La figlia Lavinia l’ha salutata via Twitter con una foto che le ritrae insieme e il commento “Grazie di tutto! Per sempre noi”. I funerali sabato alle 11 a Roma in Santa Maria degli Angeli.
La Biagiotti – ricorda il TgCom24 di Mediaset – aveva festeggiato due anni fa alla Milano Fashion Week i 50 anni di carriera. Mezzo secolo di creatività che l’ha spinta a guidare il made in Italy – tra le poche stiliste donne, insieme a Krizia – alla conquista dei mercati globali, prima griffe italiana a sfilare in Cina nel 1988 e a varcare nel 1995 la soglia del Grande Teatro del Cremlino a Mosca.
Nata a Roma il 4 agosto 1943, dagli anni ’70 Laura Biagiotti detta la sua moda che punta su linee ampie che prendono forma attorno al corpo (sua l’invenzione dello stile “bambola”) e colori legati alla sua città il bianco in primis, e il rosso. La sua carriera inizia negli anni ’60 quando, seguendo le orme della madre, Delia Soldaini Biagiotti, fondatrice di un atelier, comincia a collaborare con i grandi nomi della moda italiana, da Roberto Capucci a Rocco Barocco.
Nel 1966 la sua prima collezione per Schuberth. Nel 1972 la prima personale a Firenze. Dal 1980 vive e lavora nella campagna romana di Guidonia, nel castello Marco Simone, dell’XI secolo, riportato all’antico splendore assieme al marito Gianni Cigna, prematuramente scomparso nell’agosto 1996. Dall’unione è nata la figlia Lavinia, entrata in azienda nel 1997 e divenuta vice presidente dal 2005.