La storia di Anna Santaniello, miracolata a Lourdes
Anna Santaniello morì a novantacinque anni, l’anno dopo il riconoscimento del miracolo…
IL MIRACOLO – Anna Santaniello, nata a Salerno il 27 gennaio 1911, si ammalò da bambina di reumatismo articolare acuto, che le provocò un’endocardite nota come “malattia di Bouillaud”, a causa della quale aveva perse prematuramente un fratello e una sorella.
L’insufficienza cardiaca grave da cui era affetta le causò ripetuti scompensi, che la ridussero in fin di vita. Per questa ragione i medici e i familiari non vollero che affrontasse il viaggio per Lourdes, dove desiderava ardentemente recarsi.
Il 26 luglio 1952 riceve l’estrema unzione poi, nonostante i pareri contrari, riuscì a convincere i medici e gli infermieri dell’Unitalsi ad accompagnarla a Lourdes, dove però esitarono a portarla alle piscine.
Il 19 agosto, penultimo giorno della sua permanenza, dopo tante insistenze finalmente venne immersa nell’acqua gelida della fonte. In quel momento sentìun grande calore nel petto, “come se mi rifluisse la vita”, dopo alcuni secondi si alzò da sola e cominciò a camminare, lei che “non riusciva a fare un solo passo”, rifiutando l’aiuto dei barellieri increduli. Lo stesso giorno iniziò “a lavorare nel barellato”, trasformandosi da malata allettata in volontaria, e la sera partecipava alla processione mariana conosciuta anche come fiaccolata (aux flambeaux).
Il giorno dopo venne visitata da diversi medici presenti a Lourdes, che verbalizzarono la scomparsa dei segni patologici e la normalità delle condizioni generali.
Durante il viaggio di ritorno scese alla stazione di Genova e si recò da sola a Torino per trovare dei parenti, che l’accompagnarono dal professor Dogliotti, famoso cardiochirurgo, il quale trovò il suo cuore perfettamente sano.
Il 3 maggio 1964 la Commissione Medica Internazionale di Lourdes giudicò inspiegabile la guarigione e successivamente, il 21 settembre 2005, monsignor Gerardo Pierro la dichiarò miracolosa.
Anna Santaniello morì a novantacinque anni, l’anno dopo il riconoscimento del miracolo.
(Fonte it.wikipedia.org)