La preghiera della Sacra Famiglia
Vi lodiamo e benediciamo, o Santa Famiglia, per la virtù della preghiera che vi teneva intimamente uniti a Dio e vi faceva gustare le meraviglie della vita soprannaturale.
Gesù, Maria e Giuseppe, attraverso la loro esperienza di dialogo con Dio, ci insegnano il modo più semplice e pratico della preghiera.
La Santa Famiglia di Nazareth, con il proprio modo di agire ci dice che per essere in grado di pregare bene, come prima cosa c’è da creare l’ambiente interiore ed esteriore. Tra loro c’era un comportamento familiare affabile, delicato e di sincera comunione; e questo era il primo elemento per poi entrare più facilmente in dialogo con il Signore.
La presenza di Gesù portava Maria e Giuseppe a vivere più facilmente ed intensamente la presenza del soprannaturale. Loro, quando pregavano con Gesù, non insistevano nel “chiedere”, ma abbondavano nella “lode”, nel “ringraziamento” e nel “dono di se stessi”.
Bella la preghiera del “Padre nostro”, che ha tutto il senso di un dialogo veramente familiare con Dio.
La Santa Famiglia ha dedicato il maggior tempo alla preghiera
Anche Maria e Giuseppe avrebbero dovuto dare un aiuto, come l’hanno dato poi gli apostoli, ma hanno preferito dare l’aiuto più importante con la preghiera. Sapevano che i poveri più poveri sono quelli che vivono senza Dio, ma per questi la testimonianza di vita contemplativa era più credibile.
Grazie, o Santa Famiglia, per questa testimonianza!