La tradizione popolare tramanda che Sant’Antonio diede una preghiera ad una povera donna che cercava aiuto contro le tentazioni del demonio.
Sisto V, papa francescano, ha fatto scolpire la preghiera – detta anche motto di Sant’Antonio – alla base dell’obelisco fatto da lui erigere in Piazza San Pietro a Roma. Eccola nell’originale latino:
Ecce Crucem Domini!
Fugite partes adversae!
Vicit Leo de tribu Juda,
Radix David! Alleluia!
tradotto
Ecco la Croce del Signore!
Fuggite forze nemiche!
Ha vinto il Leone di Giuda,
La radice di Davide! Alleluia!
Questa breve preghiera ha tutto il sapore di un piccolo esorcismo. Anche noi possiamo usarla – in latino o in italiano – per aiutarci a superare le tentazioni che si presentano.
Sant’Antonio, come San Francesco, fu un appassionato amante di Maria. Nei suoi Sermoni ha bellissime parole di lode nei confronti della Madre del Signore.
Alla Beata Vergine Maria
Ti preghiamo, signora nostra,
speranza nostra:
tu, stella del mare, illumina i tuoi figli
travolti da questo tempestoso mare del peccato;
facci giungere al porto sicuro del perdono
e, lieti della tua protezione,
possiamo portare a compimento la nostra vita.
Con l’aiuto di colui che tu hai portato in grembo
e che il tuo santo petto ha nutrito.
A lui è onore e gloria
per i secoli eterni.
Amen.
Signora nostra,
unica speranza nostra,
ti supplichiamo di illuminare le nostre menti
con lo splendore della tua grazia,
di purificarci
con il candore della tua purezza,
di scaldarci
con il calore della tua visita
e di riconciliarci con il Figlio tuo,
perché possiamo meritare di giungere
allo splendore della sua gloria.
Con il suo aiuto,
lui che, con l’annuncio dell’angelo,
assunse da te la gloriosa carne
e volle abitare per nove mesi nel tuo grembo.
A lui l’onore e la gloria
per i secoli eterni.
Amen.
vorrei tornare a camminare caro Antonio mio….dopo una gamba fratturata…aiutami tu! Amen
S.Antonio ti prego di ridarmi la mia famiglia. Fa che mio marito ritorni da me e dai duoi bambini.