La poliziotta di Genova stringe la mano dei manifestanti e trasforma la protesta in un dialogo

A Genova, durante la manifestazione degli operai dell’Ilva – un corteo che poteva degenerare – d’un tratto, la poliziotta Maria Teresa Canessa, quarantunenne madre di tre gemellini, si è tolta il casco e ha stretto la mano al primo che s’è trovata davanti, seguita poi, nel saluto, da altri colleghi. “È stato un gesto istintivo e spontaneo dopo ore di stress per parlare a quattr’occhi con queste persone messe a dura prova“. Non controparti ma parti diverse.

Se questa è la società delle immagini, e lo è, di immagini così ne vorrei vedere sempre di più. In prima pagina, se possibile. Quante volte ci siamo trovati in situazioni in cui la tensione si tagliava con il coltello. Il problema dei coltelli è che quando li tiriamo fuori non tagliamo solo l’aria o la tensione ma pure i corpi delle persone. La poliziotta ci insegna molte cose. C’è chi le piazze le organizza e c’è chi trasforma le manifestazioni di protesta in strette di mano. La stretta di mano è la vera mano nuda della persona forte. I ponti più belli da costruire sono quelli a portata di mano, quelli senza metafore. Sono quelli fatti di un braccio che si allunga, il busto che si piega in avanti e le dita che si incontrano.

Prima di costruire un ponte, prima di tagliare la tensione, prima di iniziare a parlare di diritti lesi, doveri non rispettati, valori non negoziabili, principi inalienabili, dobbiamo toglierci l’elmetto, questo c’insegna Maria Teresa. Che per parlare è necessario deporre le armi e anche le difese. Non basta essere disarmati, è necessario anche essere senza difese. Si può dialogare solo fuori dagli schemi: altrimenti ci facciamo una lezione reciproca senza che nessuno ascolti ma, se va bene, che solo sta zitto aspettando educatamente il proprio turno per parlare.

Se vuoi veramente dialogare devi mettere da parte le difese. Il dialogo inizia prima che inizino i discorsi, inizia con l’avvicinarsi. Non facevano così i nostri nonni al tempo in cui si portavano i cappelli? Per incontrarsi, al momento di incontrarsi, giù il cappello e tendere la mano. I contratti più vincolanti, tra uomini di onore, non sono quelli che si concludono con una stretta di mano? La poliziotta c’insegna molte cose. C’insegna che le barricate si superano scavalcandole. Che le persone viste da vicino cessano di essere “i manifestanti”. Non è buonismo, è fare bene il proprio lavoro: “stemperare il clima”, “riportare un po’ di calma”, vedere nell’altro “una persona messa a dura prova”. Sarà perché è donna? Spesso le donne sono capaci di portare una divisa perché sanno togliersi l’elmetto quando serve ed essere forti solo con la forza delle mani distese.

Di Don Mauro Leonardi

Articolo tratto da L’Huffingtonpost


Ultimi articoli

Triduo. Prega la Madonna della Salute (per i prossimi 3 giorni). Affidiamoci a lei da oggi, 18 novembre 2024

Questo sabato 18 novembre inizia il Triduo alla Madonna della Salute. Rivolgiamoci a Lei per la guarigione del corpo e…

18 Novembre 2024

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi

Ogni Giorno Una lode a Maria, 18 novembre 2024. Maria, Porta del cielo, prega per noi Dal profondo t'invoco, o…

18 Novembre 2024

Non dimentichiamo i poveri: l’appello di Papa Francesco alla compassione cristiana

In occasione della VIII Giornata Mondiale dei Poveri, celebrata nella Basilica di San Pietro, Papa Francesco ha lanciato un accorato…

17 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 17 novembre: giorno di Santa Elisabetta d’Ungheria (patrona degli infermieri). Preghiera per chiedere una grazia!

Santa Elisabetta d’Ungheria: vita e preghiera Santa Elisabetta, dopo essere rimasta vedova di Ludovico, conte di Turingia, abbracciò la povertà…

16 Novembre 2024

Il Santo di oggi, 16 novembre. E’ la festa di Santa Gertrude: la mistica delle rivelazioni. Recita la supplica per liberare 1000 anime!

Santa Gertrude: ecco la storia della grande mistica Santa Gertrude, monaca e mistica tedesca, è considerata come l'iniziatrice del culto…

16 Novembre 2024

Accadde il 14 novembre (era l’anno 2002): la storica visita di Giovanni Paolo II al Parlamento italiano

Un appuntamento storico: si svolse giovedì 14 novembre 2002, a Palazzo Montecitorio, la visita di Sua Santità Giovanni Paolo II…

14 Novembre 2024