Don Dolindo e quella profezia su Giovanni Paolo II
“Con marcia eroica spezzerà le catene, oltre i confini imposti dalla tirannide comunista..”
LA PROFEZIA – In pochi sanno che nel 1965, don Dolindo, doveva incontrare un diplomatico polacco, conte Vitold Laskowski. Non riuscendo, gli inviò una immaginetta con l’effigie di «Maria Regina Gloriosissima», vergandovi dietro, com’era solito fare con i destinatari, le parole che la Vergine gli suggeriva. Scrisse: “Maria all’anima. Il mondo va verso la rovina, ma la Polonia, come ai tempi di (Giovanni, ndr) Sobieski, per la devozione, sarà oggi come i 20 mila che salvarono l’Europa e il mondo dalla tirannia turca (sotto le mura di Vienna nel 1683, ndr) Ora la Polonia libererà il mondo dalla più tremenda tirannia comunista. Sorge un nuovo Giovanni, che con marcia eroica spezzerà le catene, oltre i confini imposti dalla tirannide comunista. Ricordalo. Benedico la Polonia. ti benedico».
Sembra proprio alludere a Giovanni Paolo II, ben 13 anni prima della sua elezione, e all’effetto che avrebbe avuto nel crollo del Muro di Berlino.
(Fonte famigliacristiana.it – Giuseppe Catrona)