Rivelazioni dagli scritti di Santa Faustina Kowalska
“O Gesù, sono pronta ad affaticarmi ed a soffrire per tutta la mia vita…”
Ecco cosa scriveva l’Apostola della Misericordia:
- Satana fu costretto da Dio a confessarmi che ero l’oggetto del suo odio. Mi disse che mille altre persone gli recavano meno danno di me, quando scrivevo sulla divina misericordia. «I peggiori peccatori riprendono fiducia e fanno ritorno a Dio — concluse lo spirito del male — così perdo ogni cosa e, per di più, aumenti le mie sofferenze con quella misericordia senza fondo dell’Onnipotente!». Mi resi conto quanto satana odia l’idea della divina misericordia. Egli non vuole riconoscere che Dio è infinitamente buono. Un’altra volta, mentre scrivevo sulla fiducia in Dio, lo udii urlare: «Non scrivere sulla fiducia della divina misericordia! Dio è giusto! Dio è soltanto giusto!». Con un urlo di collera, scomparve.
- La sera del giorno in cui l’immagine del Salvatore misericordioso era stata solennemente esposta all’Ostra Brama, vidi Gesù come è raffigurato sul quadro della sua misericordia trasvolare sopra la città che era avvolta in molte reti, benedisse la città, e scomparve. Io mi vidi circondata da numerose figure dall’aspetto orribile e malvagio, brucianti d’odio verso la mia persona; dalle loro bocche uscivano insulti e minacce d’ogni sorta. Nessuna per altro mi toccò. Allora mi feci coraggio e chiesi loro: «Da dove venite in così grande numero?». Quelle forme maledette mi risposero: «Dai cuori degli uomini! Non ci torturare con altre tue domande!». O Gesù, sono pronta ad affaticarmi ed a soffrire per tutta la mia vita in cambio di quell’istante all’Ostra Brama, dove potei mirare la tua gloria e la salvezza ricevuta dalle anime.