Il male morale, frutto della trasgressione del comandamento divino, genera l’indurimento del cuore, l’oscuramento della coscienza, l’indebolimento della volontà, l’assenza di quella luce soprannaturale che consente di camminare sempre con il Signore, di compiere i suoi voleri, di osservare i suoi precetti.
Per trovare soluzioni di vera liberazione è necessario che il male non dimori più nel cuore, esca definitivamente da esso. Gesù vuole che si chieda al Padre che ci conservi nella verità. Man mano che Lui ricrea ogni parte del nostro essere, noi iniziamo a considerare il male anche nelle sue particelle infinitesimali; scopriamo anche il male che è fuori di noi e che potrebbe riversarsi e abbattersi su di noi come ciclone distruttore della nostra vita.
Il male lo vince solo la grazia; Dio lo ha sconfitto attraverso Cristo Gesù, il quale ci ha lasciato il suo Corpo ed il suo Sangue come cibo di vita eterna, perché il cristiano nutrendosene divenga forte nell’amore, nella fede, nella speranza, in ogni altra virtù. L’Eucaristia è il rimedio più efficace per non conoscere il male che è dentro di noi, per sconfiggerlo e debellarlo una volta per tutte; è la forza che ci permette di vincerlo fuori di noi. Ricevuta con fede, essa diviene per noi muro di cinta, fortezza inespugnabile contro la strapotenza del regno delle tenebre.
Anche il sacramento della penitenza se ricevuto nelle giuste disposizioni, nel proposito di non più peccare, a poco a poco formerà quell’uomo nuovo, che nutrito e sostentato dal corpo di Gesù, si allontana dalla trasgressione fino a divenire impeccabile.
Questa battaglia di salvezza si combatte in ginocchio, nella preghiera, ma anche annunziando, predicando, catechizzando, evangelizzando, dicendo in tutta la sua interezza la Parola, proclamando il Vangelo della grazia ad ogni creatura, perché si converta ed entri nel regno dei cieli. La vittoria sul male comincia sempre dal retto annunzio e dalla chiamata alla conversione e alla fede. L’annunzio continuo è l’invito esplicito a riconoscere Gesù come il Signore della propria vita e ad accordargli la piena fiducia; a decidersi per camminare dietro di Lui, per seguirlo sulla via della verità e della pace.
Preghiera
Vergine Madre, Tu non hai conosciuto mai il male, vuoi che neanche noi lo conosciamo. Compi in noi questo Tuo desiderio per mezzo della Tua santissima intercessione presso Gesù. Tu che hai visto come si vince il peccato quando Tuo Figlio era appeso al legno della croce, ora che sai che solo il martirio redime e salva, converte ed eleva, rendici strumenti di vera ed autentica liberazione da ogni male, sia fisico che morale. Madre di Gesù, abbiamo bisogno di Te, della tua intercessione, della tua preghiera, della tua santità; prega per noi ed ottienici la santificazione dei cuori. Amen.
Di don Francesco Cristofaro – www.facebook.com/DonFrancescoEsserePrete