La Spagna oggi prova a ripartire con la Fase 2
La Spagna, dopo due settimane di lockdown totale con quasi 17.000 vittime, passato il drammatico picco dell’epidemia di coronavirus, da oggi prova a ripartire con la Fase 2.
Riaprono, seppure fra rigidissime misure di igiene e sicurezza, alcune attività «non essenziali», come uffici, edilizia e industria.
Questa ripartenza, secondo il quotidiano El Pais, sarebbe contestata da molti operatori sanitari e da parte delle forze politiche e amministrazioni territoriali, come ad esempio la Catalogna.
Continueranno a restare chiusi scuole, cinema e teatri, ristoranti locali e bar.
La riapertura parziale – stabilita con decreto del governo Sanchez del 29 marzo – prevede misure stringenti sui posti di lavoro: distanziamento, uso di disinfettanti e mascherine ecc., controlli nelle strade, la distribuzione gratuita di 10 milioni di mascherine sui mezzi pubblici a chi non può andare al lavoro sui mezzi privati e la pubblicazione di un decalogo di comportamenti igienico-sanitari corretti.
Fonte leggo.it – Copertina da direttanews.it