Categorie: Caritas et Veritas

La Spagna ricorda il decennale degli attentati a Madrid

Sono circa le 7.40 del mattino dell’11 marzo 2004, dieci bombe esplodono a bordo di quattro affollati treni diretti alla stazione Atocha di Madrid: è una strage, i morti sono quasi duecento, 191 per l’esattezza. A dieci anni di distanza una Spagna ancora scossa e commossa ricorda quegli attentati, i più gravi nella sua storia. Provenienti dalla stazione di Alcala de Henares, periferia est della capitale, i convogli saltano in aria in pieno orario di punta, praticamente in simultanea, nelle stazione di Santa Eugenia ed El Pozo; un terzo è sventrato all’interno della stazione di Atocha, un quarto all’inteno della stazione stessa. In Spagna lo shock è enorme. Oltre undici milioni di persone – sostanzialmente uno spagnolo ogni quattro – scendono in piazza il giorno successivo per manifestare contro il terrorismo. Dieci anni dopo, gli spagnoli si apprestano a rivivere quella giornata con emozione: tra loro, anche chi porta ancora i segni di quella tragedia, che provocò anche 1.900 feriti.

Questa mattina è stata celebrata una messa alla cattedrale Almudena de Madrid, alla presenza di re Juan Carlos e tutta la famiglia reale, prima degli omaggi organizzati dalle associazioni delle vittime, uno dei quali al memoriale di Atocha, di fronte all’omonima stazione. Omaggi che già ieri erano iniziati a Madrid, dove 365 vittime sono state decorate nel corso di una cerimonia solenne. “Con questo omaggio, intendiamo rivolgere un messaggio agli spagnoli e al mondo intero: le vittime della crudeltà e dell’orrore dei terroristi devono restare per sempre nella nostra memoria”

, ha dichiarato il ministro degli Interni, Jorge Fernandez Diaz, sulla scena del Teatro Real. Dieci anni fa, mentre il governo conservatore di José Maria Aznar puntava con insistenza il dito contro l’Eta, la sera stessa gli attentati furono rivendicati da un gruppo della “galassia” di al Qaida. L’ostinazione nelle accuse contro il gruppo separatista basco da parte dell’esecutivo cambiò probabilmente il corso politico del Paese, con la sconfitta di Aznar alle elezioni che si svolsero pochi giorni dopo e l’affermazione alle urne – contro tutte le previsioni – del socialista José Luis Rodriguez Zapatero. Appena entrato in carica, il nuovo capo del governo ordinerà immediatamente il ritiro delle truppe spagnole dall’Iraq, mentre il suo predecessore era stato uno dei principali sostenitori – insieme al britannico Tony Blair – dell’operazione militare sotto comando statunitense. Da sempre abituata – suo malgrado – a convivere con gli attentati dell’Eta, la Spagna rimase profondamente sorpresa e scossa da questa irruzione del terrorismo islamico sul suo territorio. A dieci anni di distanza dagli attentati di Madrid, però, le autorità hanno avvertito che esiste ancora un “rischio probabile” di attentati nel Paese. a cura della Redazione Papaboys*

 

* La fonte dell’articolo è tratta da: TM News

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024