Da quando ha 5 anni la bambina americana spende tutto il suo tempo libero per fabbricare case in legno, coltivare cibo e raccogliere fondi per i suoi «amici» bisognosi
«Possono farlo tutti, non solo io». È questa la risposta che la piccola Hailey Fort, americana di 9 anni di Kitsap County, dà a tutti i giornalisti che l’hanno raggiunta dopo aver scoperto la sua opera. Sì, perché da quando ha 5 anni, Hailey spende tutto il suo tempo libero per aiutare i senzatetto di Washington, lo Stato in cui vive.
«LE IDEE SONO SUE».
Sua madre Miranda ha raccontato di quando era solo all’asilo e un giorno le chiese se poteva fare qualcosa per un uomo incontrato sul ciglio della strada. La donna andò a comprargli un pasto, ma da allora la figlia non si è più fermata: «Aiutiamo nostra figlia a realizzare i suoi progetti. Le idee sono tutte sue». In un grosso giardino la bambina ha pianificato di raccogliere circa 120 chili di cibo. Non solo, perché finiti i compiti Hailey passa il tempo a montare case di legno mobili per «i suoi amici senzatetto».
LE CASETTE DI LEGNO.
Le casette hanno le finestre, una porta d’ingresso e sono coperte da isolante. A parte maneggiare la sega a motore, Hailey fa tutto da sola tramite la guida di sua madre e del nonno, un imprenditore edile, che le fornisce assistenza telefonica dall’Arizona. Ma siccome la legge proibisce di costruire su suolo pubblico le casette mobili, la famiglia Fort ha chiesto aiuto alle parrocchie, che si sono già rese disponibili a ospitarne 12. Oltre a questo, Hailey vuole distribuire 1.000 articoli per la toilette, 500 prodotti per l’igiene femminile e 100 cappotti. E per riuscirci ha avviato una campagna sul sito GoFundMe, dove è già arrivato il triplo della cifra necessaria. Non solo: se le casette di Hailey costano solo 300 dollari è perché tutta la città ha cominciato ad aiutarla. Un discount cittadino, ad esempio, le ha donato la materia prima.
AMICI SENZATETTO.
La madre di Hailey ha spiegato che per la figlia i clochard e i poveri sono semplicemente suoi amici, solo più bisognosi, e per questo li tratta esattamente come ogni altra persona. Come raccontato dal padre Quentin, la figlia ha preso tutto dalla mamma: «Con Miranda come esempio, non mi stupisce che Hailey sia così generosa». La bambina è la dimostrazione che per cambiare le cose «tutti, se vogliono, possono fare qualcosa».
Di Benedetta Frigerio per Tempi
DA sempre i bambini ci danno esempio ii generosità che la razza umana ha già geneticamente in sè,purtroppo poi diventando adulti e sotto l’esempio della società adulta queste doti si perdono,
Cara Haley speriamo che il tuo esempio oltre a fari vergognare noi adulti,ci spinga ,come hanno fatto parte dei tuoi amici,ad intervenire a favore di chi ha bisogno.Bravissima,nulla di tuo andrà perduto,ma si allargherà senz’altro a macchia d’olio. Un grande abbraccio ed un ricordo permanente di una ragazzina come teTI penserò sempre come il grano di frumento che si moltiplica : viva i bambini e quello che sanno fare. Ciao
giorgio gagliardi itali