Italiae et Ecclesia

La storia, poco conosciuta, dell’anello nuziale della Madonna e di San Giuseppe

La storia, poco conosciuta, dell’anello nuziale della Madonna e di San Giuseppe

Anello nuziale della Vergine

Il Duomo di Perugia custodisce una delle reliquie più emblematiche della Chiesa Cattolica: l’anello nuziale della Vergine Maria e di San Giuseppe. La sua autenticità è tuttora una questione alquanto discussa e di origine misteriosa.

Le nozze di San Giuseppe e la Vergine Maria

Ai tempi del Nuovo Testamento, il matrimonio ebraico avveniva in due fasi: la prima era il fidanzamento o promessa. La seconda le nozze, con il solenne trasferimento della moglie in casa del marito.

Il fidanzamento allora era l’equivalente di un matrimonio e, così come accade oggi, anche allora gli sposi si scambiavano gli anelli. Addirittura, nel caso in cui si scopriva che la promessa sposa stava intrattenendo un rapporto con un’altro uomo veniva considerata una adultera. Non solo. Nel caso in cui il promesso sposo moriva prima del matrimonio, veniva considerata una vedova.

L’unico testamento che proviene dai Vangeli narra l’episodio in cui l’Angelo Gabriele visitava “una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe” (Luca 1, 26-28), il che prova che Maria e Giuseppe avessero già celebrato il loro fidanzamento.

Il Vangelo ci dice anche che l’Angelo disse a Giuseppe: “Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo” (Matteo 18-21), a conferma del fatto che non avevano ancora celebrato le loro nozze.

L’anello di Perugia

Sono molte le chiese che si vantano di custodire l’anello nuziale della Vergine Maria e di San Giuseppe, ma è la Cattedrale di Perugia ad avere più credibilità di tutti.

Il Santo Anello ha avuto una lunga storia.

La tradizione racconta che la Vergine Maria lo avrebbe dato all’apostolo Giovanni prima di morire.

Nel 985 Ranieri, un orafo chiusino, l’acquistò da un mercante ebreo di pietre preziose, e a Chiusi, in provincia di Siena, rimase fino al 1473.

Il mercante che lo vendette a Ranieri volle disfarsene perché quell’oggetto gli incuteva timore. Gli era apparsa in sogno la Madonna che lo ammoniva per la sua scarsa fede, ammonendolo di non aver conservato con cura e con la giusta venerazione il prezioso anello in suo possesso. Il mercante racconto’ tutto questo a Ranieri, che però compi il suo stesso errore.

Ma un giorno quella reliquia sparì. Fra Winter, che risiede nel convento di San Francesco, sempre a Chiusi, se ne appropria in gran segreto. Conosce bene la leggenda, ha profondo rispetto e persino timore nel maneggiare quel monile. Gli hanno raccontato che in passato tutti coloro che hanno abusato della santa reliquia sono stati puniti. Una contessa che desiderò indossare l’Anello finì con il dito paralizzato e, solo dopo aver chiesto il perdono della vergine Maria, ebbe la mano risanata.

Anello nuziale della Vergine

L’anello venne finalmente ritrovato e Fra Winter fu catturato e messo in carcere.

L’anello, in calcedonio, è custodito in un reliquiario in rame e argento, incluso in una cassaforte, posta a otto metri di altezza. La cassaforte che lo custodisce ha bisogno di 14 chiavi per essere aperta, sette delle quali sono custodite dal Consiglio Comunale, quattro dai canonici della Cattedrale, una dall’Arcivescovo e una dalla Camera di Commercio di Perugia.

Due volte all’anno, il 29-30 luglio e il 12 settembre, nella cattedrale di San Lorenzo in Perugia, si svolge l’ostensione del “Santo Anello”. La cerimonia è nota come la “Calata del Santo Anello”: dopo l’apertura delle casseforti la reliquia viene abbassata al livello dell’altare della cappella attraverso un sistema meccanico, seguita dalla solenne ostensione.

Credit: ChurchPop

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024