CITTA’ DEL VATICANO – Oggi con inizio alle ore 12 si svolgerà in aula Paolo VI un inedito incontro con Papa Francesco e le Associazioni Ciechi e Sordomuti. Oltre 6000 i partecipanti che arriveranno da tutta Italia con rappresentanti dal Brasile, Argentina, Germania, Spagna, America, Inghilterra e Malta per salutare ed abbracciare idealmente il Santo Padre.
“LA GIOIA DEL VANGELO riempie il cuore e la vita intera di coloro che si incontrano con Gesù”. (EG1). Nasce proprio da queste parole contenute nella esortazione apostolica Evangelii Gaudium, il desiderio grande della Piccola Missione (una delle associazioni presenti che vogliamo presentarvi) di fare incontrare le persone sorde, i loro famigliari, le Congregazioni che lavorano con loro, le scuole, le associazioni, gli enti, i movimenti con papa Francesco. L’incontro si aprirà con un momento di preghiera guidato dagli organizzatori. Seguiranno delle testimonianze di persone sorde e di persone non vedenti del Movimento Apostolico Ciechi. Alle 12 l’atteso arrivo di papa Francesco, che farà una catechesi per i presenti.
LA PICCOLA MISSIONE PER I SORDOMUTI
La “Piccola Missione per i Sordi” (PMS) è stata fondata a Bologna nel 1849 dal Venerabile Servo di Dio Mons. Giuseppe Gualandi (1826-1907). La PMS è presente in Italia, Brasile e Filippine e aprirà una nuova comunità dopo Pasqua a Butembo, nella Repubblica Democratica del Congo. Il suo obiettivo è la promozione umana e sociale, l’evangelizzazione delle persone sorde. Buona parte delle persone sorde dell’Italia sono state educate negli Istituti Gualandi di Bologna, Firenze, Roma, Giulianova (TE), retti dalla Piccola Missione e nell’Istituto Fratelli Gualandi di Catania. La PMS ha diretto per anni anche istituti per i sordi a Torino, Venezia, Molfetta, Novara. La sua opera ha lasciato tracce anche in Abruzzo, in Piemonte, in Puglia e nel Veneto. In collaborazione con altre congregazioni, organizzazioni e associazioni specializzate nel settore, sono attivati servizi di carattere spirituale e culturale, indirizzati in modo particolare alle persone sorde: come la Santa Messa domenicale e festiva in italiano e nella lingua italiana di segni (LIS); i ritiri spirituali; giornate di spiritualità; gli incontri culturali; i momenti di aggregazione; l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole; la Catechesi; la preparazione al Matrimonio e ai Sacramenti; I pellegrinaggi ai Santuari in Italia e all’estero; la cura della stampa e pagine web destinate ai sordi; i corsi per avviare sacerdoti e operatori pastorali alla comunicazione con le persone sorde; il sostegno a iniziative per lo sviluppo delle persone sorde in Paesi in via di sviluppo. Condividono il carisma gualandiano, dando supporto alla Piccola Missione e alla comunità dei sordi, alcuni gruppi di laici volontari, il Gualandi Volunteer Service Programme, Inc (GVSP) nelle Filippine e i Leigos Gualandianos del Brasile. di Redazione