Featured

L’Angelus di Papa Francesco da L’Aquila: ‘Pace per tutto il mondo’. La preghiera per Ucraina e Pakistan

Pace e perdono per il mondo. Papa Francesco prega per Ucraina e Pakistan

Disastri naturali e guerre che provocano migliaia di vittime e milioni di sfollati: a loro va il pensiero di Francesco prima della preghiera dell’Angelus nella domenica mattina che trascorre a L’Aquila in occasione della Perdonanza celestiniana.

Forte l’appello ai responsabili delle nazioni perchè abbiano in cuore pietà e misericordia

Gabriella Ceraso – Città del Vaticano per Vaticannews.va

L’Aquila con le sue macerie, le sue ferite, i tragici eventi che hanno segnato con dolore e smarrimento la comunità dopo il sisma del 2009, richiamano la morte e le sofferenze che sono oggi nel mondo. Per questo Francesco al termine della preghiera dell’Angelus, dal Piazzale di Collemaggio a L’Aquila dove si trova oggi, non può non richiamare a quanti lo ascoltano i disastri che gli eventi naturali, come l’abominio della guerra, stanno provocando.

Papa Francesco celebra la Messa

Al Pakistan giunga la solidarietà internazionale

Dopo aver ringraziato quanti hanno curato nel dettaglio la sua visita odierna, Chiesa, società civile, il Papa guarda alle conseguenze disastrose di tre mesi di piogge monsoniche in Pakistan, dove è emergenza nazionale con quasi mille morti, 33 milioni di evacuati e il rischio di epidemia di colera. Francesco esprime la sua vicinanza e eleva sua preghiera:

In questo luogo, che ha patito una dura calamità, voglio assicurare la mia vicinanza alle popolazioni del Pakistan colpite da alluvioni di proporzioni disastrose. Prego per le numerose vittime, per i feriti e gli sfollati, e perché sia pronta le generosa solidarietà internazionale.

La macchina dei soccorsi è già in moto in realtà ma procede a rilento, nonostante la richiesta di aiuto del primo ministro Shebaz Sharif: si parla infatti del peggior disastro umanitario di questo decennio dovuto al cambiamento climatico e alla violazione di diverse norme locali. Molte zone del Paese sono diventate inaccessibili e i soccorritori stanno lottando per evacuare migliaia di persone dalle aree più colpite che sono le province meridionali di Balochistan e Sindh. Qui la rottura degli argini dei fiumi ha sbriciolato centinaia di abitazioni e distrutto milioni di acri di colture e strade.

Senso umano, pietà e misericordia ai responsabili delle nazioni

È invece la guerra, che continua a provocare vittime e dolore, a sembrare essere senza fine. In Ucraina e in tante altre parti del mondo. E anche da L’Aquila Francesco, come dall’inizio del conflitto in febbraio, non smette di ricordarlo, elevando una forte invocazione alla Madonna perchè conceda pace e perdono e a Dio perchè tocchi i cuori dei governanti:

Invochiamo la Madonna affinché, come dicevo al termine dell’omelia, ottenga per il mondo intero il perdono e la pace. Preghiamo per il popolo ucraino e per tutti i popoli che soffrono a causa delle guerre. Il Dio della pace ravvivi nel cuore dei responsabili delle nazioni il senso umano e cristiano di pietà, di misericordia.

Le parole di Papa Francesco arrivano al termine di una mattinata segnata, sul terreno dell’Ucraina orientale, da una pioggia di missili e da rapimenti nell’area occupata dai russi a Kherson, mentre i fronti continuano ad accrescere la loro potenza di fuoco.

A Kiev arriva il sostegno dell’occidente, e Mosca, anche se l’intelligence britannica è scettica, starebbe prevedendo di portare a oltre 1,15 milioni di unità il numero di soldati delle sue forze armate, con un aumento di oltre 140 mila unità. Intanto il mondo aspetta il risultato della ripresa del flusso di export del grano: altre sei navi cariche di cereali ucraini hanno lasciato oggi i porti del Paese sul Mar Nero. Nel complesso finora sono 51 i carichi portati verso destinazioni diverse dalla revoca del blocco, lo scorso primo agosto.

Ultimi articoli

Vergine Santa, liberaci presto dal ‘nodo della guerra’! Preghiera potente, della notte a Maria che scioglie i nodi

La preghiera a Maria che scioglie i nodi è una delle suppliche più usate dai cristiani per chiedere aiuto alla…

14 Dicembre 2024

‘Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!’. La toccante preghiera di Giovanni Paolo II da recitare durante questo Avvento

'Asciuga Bambino Gesù le lacrime dei fanciulli!'. Recitiamo in questo tempo di Avvento la preghiera più dolce di San Giovani…

9 Dicembre 2024

La potente supplica di Padre Pio, per avere sostegno nella prova. Recitala oggi, 9 dicembre

Una nuova settimana in compagnia di Padre Pio Leggi le frasi di Padre Pio e invoca la sua potente intercessione…

9 Dicembre 2024

La preghiera della domenica sera alla Madonna di Lourdes: ‘Io sono l’Immacolata Concezione’

Benvenuti sul sito www.papaboys.org! Siamo lieti di presentarvi la preghiera della sera alla Madonna di Lourdes, intitolata 'Io sono l'Immacolata…

8 Dicembre 2024

Il giornalista siciliano Di Salvo Salvatore riceve il premio internazionale giornalisti Campania Terra Felix

POZZUOLI - Assegnato al giornalista siciliano Salvatore Di Salvo, segretario nazionale dell’Ucsi e Tesoriere dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia,  il…

8 Dicembre 2024

La preghiera di Giovanni Paolo II all’Immacolata che ancora oggi ci commuove. Recitala oggi, 8 dicembre 2024

La preghiera all' Immacolata di Giovanni Paolo II Una potente supplica di Giovanni Paolo II a Maria Santissima.. Il testo:…

8 Dicembre 2024