Dio non affida a nessuno un peso più grande di quello che è in grado di sopportare. Come viene concepito il dolore nella tradizione ebraico – cristiana?
In quanto profonda esperienza umana, la sofferenza non può non chiamare in causa Dio: “Avviene forse nella città una sventura che non sia causata dal Signore?” (Am 3, 6); “Io formo la luce e creo le tenebre, / faccio il bene e provoco la sciagura; / io, il Signore, compio tutto questo” (Is 45, 7). Il credente riconosce la frattura esistente tra l’immagine di Dio e la realtà del mondo, perciò deve prendere sul serio la sofferenza.
La fede non risolve automaticamente i problemi posti dal dolore, ma offre un particolare punto di vista nell’affrontarli; il pensiero biblico avvertì fin dall’inizio la necessità della “Teodicea” – come G. W. Leibniz avrebbe chiamato la necessità della giustificazione di Dio in un mondo pervaso dal Male – e lo vede nei capp. 2 e 3 della Genesi.
PREGHIAMO INSIEME
Cristo Gesù dice a coloro che egli ama:
io sarò con te. Non aver paura.
Che io possa, o Signore,
confidare in Te
durante le prove della vita.
Tu sarai mio costante compagno.
Quando non potrò sostenermi
tu mi porterai teneramente
tra le tue braccia.
Che io non abbia timore
per quello che mi succederà domani.
So che Tu ti preoccupi oggi di me,
e lo farai anche domani
e ogni giorno della mia vita.
Tu, o Cristo Gesù,
mi libererai dalla sofferenza
e mi darai forza
per sopportarla pazientemente.
Tutto questo mi tranquillizzi
e liberi il mio pensiero
dalla vanità delle cose,
dalle angosce della vita
e dalle preoccupazioni inutili.
Sento risuonare ancora
la Tua voce
che mi dice:
lo sarò con te, non aver paura.
Grazie,Signore.
O Signore, ora che il dolore, la tristezza e la trepidazione
pesano sul mio cuore, guidami -con la chiarezza della fede-
a trovare in Te l’aiuto e il conforto.
Lo Spirito Santo mantenga in me la certezza di essere tuo figlio
aiutandomi ad accettare dalla tua mano tutti gli avvenimenti.
Persuadimi che Tu, Padre, li fai servire al mio bene e,
rispettando la libertà umana, ricavi sempre il bene dal male.
Fa che nella certezza del tuo amore io trovi risposta
a quelle domande che superano la sapienza umana.
Io possa sentire, sulla mia strada dolorosa,
il tuo passo sicuro che non mi abbandona.
Credo in Te, o Signore, perchè sei la verità.
Spero in Te perchè sei fedele.
Amo Te perchè sei buono.
O Dio onnipotente e misericordioso,
ristoro nella fatica, sostegno nel dolore, conforto nel pianto,
ascolta la preghiera, che coscienti delle nostre colpe, rivolgiamo a te:
salvaci dalle angustie presenti
e donaci un sicuro rifugio nella tua misericordia.
Per Cristo nostro Signore.
Amen.
di Stefano Santi per la Redazione Papaboys
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