Mettersi alla presenza di Dio perché la nostra preghiera venga pienamente accettata presso la Divina Misericordia. Sgomberare il cuore da rancori, odi e qualsiasi sentimento che è in contrasto con il precetto divino dell’ amore e se non riusciamo appieno, umiliarsi profondamente chiedendo che Gesù abbia misericordia anche di questo. Egli sa che fummo tratti dal fango e non siamo ancora come lui merita.
Le benedizioni possono essere fatte sia su di sé che su altri, anzi per sofferenze dovute ad azioni esterne è bellissimo e porta tanto giovamento a se stessi il benedire chi ci è stato causa di sofferenze fisiche o morali. Nota: (nelle benedizioni che seguono il segno di croce si fa una sola volta).
1. Mi benedica la potenza del Padre Celeste + la sapienza del Figlio divino + l’amore dello Spirito + Santo. Amen.
2. Mi benedica Gesù crocifisso, per mezzo del suo preziosissimo Sangue. Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito + Santo. Amen.
3. Mi benedica Gesù dal tabernacolo, per mezzo dell’ amore del suo Cuore divino, Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito + Santo. Amen.
4. Mi benedica Maria dal Cielo, Madre celeste e Regina e riempia la mia anima di un più grande amore a Gesù. Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito + Santo. Amen.
5. Mi benedica il mio angelo custode, e tutti i santi Angeli vengano in mio aiuto per respingere gli attacchi degli spiriti maligni. Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito + Santo. Amen.
6. Mi benedicano i miei Santi patroni, il mio santo patrono di battesimo e tutti i Santi del Cielo. Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito + Santo. Amen.
7. Mi benedicano le anime del Purgatorio e quelle dei miei defunti. Che siano i miei intercessori presso il trono di Dio affinché io possa raggiungere la patria eterna. Nel nome del Padre + e del Figlio + e dello Spirito + Santo. Amen.
Discenda su di me la benedizione della santa Madre Chiesa, del nostro Santo Padre Papa Francesco, la benedizione del nostro vescovo”……, la benedizione di tutti i vescovi e sacerdoti del Signore, e questa benedizione, così come viene diffusa da ogni Santo Sacrificio dell’ altare, discenda su di me tutti i giorni, mi preservi da ogni male e mi dia la grazia della perseveranza e di una santa morte. Amen.
Queste bellissime benedizioni possono essere invocate sia su di se che sugli altri sostituendo il “discenda su di me” con “discenda su di te o su di voi” e si consiglia molto ai genitori sui propri figli e familiari malati e non. Invocare la benedizione di Dio è il compito di ogni cristiano perché Gesù ha raccomandato molto di benedire anche i propri nemici.
Ricordiamoci il precetto “benedite e non maledite coloro che vi perseguitano affinché siate figli, veri figli del vostro Padre Celeste.
A cura della Redazione Papaboys