Madonna di Laus: apparizioni mariane poco conosciute
Il racconto di Benedetta Rencurel, veggente delle apparizioni di Laus
Nostra Signora del Laus, è l’appellativo con cui i cattolici venerano Maria, in seguito alle apparizioni che ebbe, dal 1664 al 1718, la pastorella francese Benedetta Rencurel, prima presso Saint-Étienne-le-Laus, suo paese natale, poi presso Laus, dove ora sorge un santuario.
Il racconto del Natale del 1700:
Nel Natale del 1700, dopo la Messa di mezzanotte, vide la chiesa riempirsi di una moltitudine di angeli, disposti in processione, ognuno con una candela in mano.
Benedetta prese una candela dell’altare e si unì a loro. Compirono tre giri all’interno del Santuario, fra canti di una meravigliosa armonia.
Cantavano il Gloria in excelsis e questo particolare canto: “Sia benedetto il Padre Celeste che ha scelto questo luogo per la conversione dei peccatori. Che il Signore benedica tutti quelli che qui vengono ad adorarlo”.
Benedetta non capiva il Gloria e un angelo glielo tradusse in francese. E mentre lei ripeteva ad intervalli: “Mio Dio, usatemi misericordia”, un angelo le rispondeva: “Dio sarà misericordioso con te!”.
Ma il più grande favore che ricevette dagli angeli fu la Santa Comunione ricevuta dalle loro mani quando non c’era il sacerdote e Benedetta ardeva dal desiderio di unirsi al suo Gesù.
Gli angeli si presero cura anche del suo corpo, vegliando sulla sua salute. Quando per il suo zelo per la conversione dei peccatori eccedeva con gli strumenti di penitenza, gli angeli stessi glieli sottraevano! Ma è soprattutto durante le lotte che dovette sostenere col demonio che gli angeli si mostrarono particolarmente vicini a lei difendendola, consolandola, incoraggiandola e, perché Benedetta non dimenticasse che i suoi dolori avevano una mistica relazione con la Passione di Gesù, gli angeli cantavano a due cori, accompagnandola, le litanie della Passione o quelle del Nome di Gesù.
Preghiera del Laus