Categorie: Pax et Justitia

Le lacrime di Francesco davanti ai superstiti della persecuzione comunista

Secondo appuntamento del pomeriggio a Tirana è stata la celebrazione dei Vespri nella Cattedrale di San Paolo con i sacerdoti, i religiosi, i seminaristi e i movimenti laicali. Il Papa, visibilmente commosso per le toccanti testimonianze di un sacerdote e di una religiosa che hanno vissuto la persecuzione comunista, ha messo da parte il discorso scritto e ha parlato a braccio. Il servizio di Sergio Centofanti per la Radio Vaticana:

Due testimonianze molto forti: un sacerdote diocesano, don Ernest, racconta i suoi 18 anni di prigione sotto il regime comunista ateo, i 10 anni di lavori forzati, le torture. Suor Maria, religiosa stimmatina, dice: “non so come abbiamo fatto a sopportare tanto, ma Dio ci ha dato forza, pazienza e speranza”. Il Papa si commuove, fino alle lacrime. Commentando la Lettura dei Vespri, afferma: “non sapevo che il vostro popolo avesse sofferto tanto! Un popolo di martiri”:

“E noi possiamo domandare a loro: ‘Ma come avete fatto a sopravvivere a tanta tribolazione?’. E ci diranno questo che abbiamo sentito in questo brano della Seconda Lettera ai Corinzi: ‘Dio è Padre misericordioso e Dio di ogni consolazione. E’ stato Lui a consolarci!’. Ce lo hanno detto con questa semplicità. Hanno sofferto troppo. Hanno sofferto fisicamente, psichicamente, e anche quell’angoscia dell’incertezza: se sarebbero stati fucilati o no, e vivevano così, con quell’angoscia. E il Signore li consolava”.

Papa Francesco ricorda quando i primi cristiani, tutti insieme, pregavano per Pietro in carcere: “Tutta la Chiesa pregava per lui”. E il Signore ha consolato Pietro, i martiri dell’Albania e di ogni luogo e tempo:

“Il Signore li consolò perché c’era gente nella Chiesa, il popolo di Dio – le vecchiette sante e buone, tante suore di clausura… – che pregavano per loro. E questo è il mistero della Chiesa: quando la Chiesa chiede al Signore di consolare il suo popolo; e il Signore consola umilmente, anche nascostamente. Consola nell’intimità del cuore e consola con la fortezza”.

Si tratta di testimonianze – ha proseguito il Papa – che ancora oggi ci dicono qualcosa:

“Che per noi, che siamo stati chiamati dal Signore per seguirlo da vicino, l’unica consolazione viene da Lui. Guai a noi se cerchiamo un’altra consolazione! Guai ai preti, ai sacerdoti, ai religiosi, alle suore, alle novizie, ai consacrati quando cercano consolazione lontano dal Signore! … sappiate bene: se voi cercate consolazione altrove, non sarete felici! Di più: non potrai consolare nessuno, perché il tuo cuore non è stato aperto alla consolazione del Signore”.

“Non scoraggiatevi!” – è stata l’esortazione conclusiva di Papa Francesco – “Dio ci consola in ogni nostra tribolazione, perché possiamo anche noi consolare quelli che si trovano in qualsiasi genere di afflizione, con la consolazione con cui siamo stati consolati noi stessi da Dio”.

A cura di Redazione Papaboys fonte: Radio Vaticana

Ultimi articoli

Culto, prodigi e preghiere: è festa nella Chiesa. Oggi, 27 novembre, è la Madonna della Medaglia Miracolosa

Beata Vergine della Medaglia Miracolosa, 27 Novembre Il 27 Novembre di ogni anno, la Chiesa, commemora le apparizioni della Vergine…

27 Novembre 2024

Oggi, 25 novembre 2024, è la giornata contro la violenza sulle donne: preghiera

Preghiera contro la violenza sulle donne Oggi, 25 novembre 2024, è la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le…

25 Novembre 2024

Il 25 Novembre (era l’anno 1881) nasceva San Giovanni XXIII: supplica per chiedere una grazia al ‘Papa Buono’

Il 25 Novembre nasceva il "papa Buono": Giovanni XXIII In questo giorno speciale puoi recitare la preghiera per chiedergli una…

25 Novembre 2024

Papa Francesco all’Angelus: i giovani sperino nel Signore per camminare senza stancarsi

Un applauso vibrante ha attraversato Piazza San Pietro, rispondendo all’invito del Papa durante l’Angelus. Un momento carico di gioia e…

24 Novembre 2024

Un viaggio in Paradiso. Il 24 novembre (anno 2000) Padre Slavko moriva sul Krizevac a Medjugorje

Padre Slavko Barbaric è venuto a mancare il 24 novembre 2000 alle ore 15.30. E la notizia fece velocemente il giro…

24 Novembre 2024

Triduo alla Madonna della Medaglia Miracolosa. Chiedi aiuto a Maria! 24 novembre 2024, è il 1° giorno

Triduo alla Madonna della Medaglia Miracolosa Il testo della preghiera alla Madonna della Medaglia Miracolosa   1° giorno O Vergine Immacolata…

24 Novembre 2024