Due racconti poco conosciuti della vita di Padre Pio
…Stavo per parlare ad un santo, fui inondata da un forte profumo di giglci.
Lettera di Padre Pio a Padre Agostino del 13 febbraio 1913:
“…Non temere io ti farò soffrire, ma te ne darò anche la forza – mi va ripetendo Gesù. – Desidero che l’anima tua con quotidiano occulto martirio sia purificata e provata; non ti spaventare se io permetto al demonio di tormentarti, al mondo di disgustarti, perché niente prevarrà contro coloro che gemono sotto la croce per amore mio e che io mi sono adoperato per proteggerli.”
Un’altra storia da leggere:
Ero dietro allo sportello del confessionale dal quale vedevo Padre Pio che confessava dall’altro sportello – raccontava una signora. Mentre pensavo dentro di me che stavo per parlare ad un santo, fui inondata da un forte profumo di gigli. Ciò mi impressionò molto perché io alla storia dei profumi non avevo mai creduto. E così mi convinsi che i profumi di Padre Pio esistevano veramente.