Sono tutte donne le tre vittime del disastro ferroviario avvenuto a Pioltello, in provincia di Milano, per il deragliamento di un treno di pendolari che arrivava da Cremona. Decine sono i feriti portati negli ospedali della zona, alcuni in condizioni molto gravi.
familiari hanno riconosciuto le tre donne, che viaggiavano tutte sulla terza carrozza, quella che ha subito l’impatto devastante, accartocciandosi su se stessa. I loro nomi: Pierangela Tadini, 51 anni, originaria di Caravaggio e residente a Vanzago; Giuseppina Pirri, 39 anni, nata a Cernusco sul Naviglio e residente a Capralba (Cremona); Ida Maddalena Milanesi, che aveva 61 anni, era originaria di Caravaggio (in provincia di Bergamo) ed era un dirigente medico dello staff di radioterapia dell’istituto Neurologico Besta di Milano. Pierangela Tadini stava viaggiando con sua figlia Lucrezia: la ragazza, 18 anni, è rimasta ferita. I loro corpi sono stati trasportati all’obitorio di Milano, in piazzale Gorini, dove il sindaco Beppe Sala è arrivato per incontrare i parenti, avvisati nel frattempo.
La prima testimonianza di quanto è accaduto è di Pietro Pirri, padre di una delle vittime: “Mia figlia era al telefono con mia moglie e le ha detto che il treno era deragliato, mia moglie le ha detto “Scappa”, ma poi c’è stato solo il silenzio”. La telefonata è delle 6.55. L’uomo è andato immediatamente a Pioltello, sul luogo dell’incidente: “Sono andato lì – ha raccontato – ed era ancora incastrata nel treno, poi mi hanno detto che non ce l’ha fatta”. La notizia ufficiale della sua morte è stata comunicata ai genitori alle 9.30. Quando ancora non si sapeva nulla, sua sorella Jessica aveva lanciato disperati appelli su Facebook, chiedendo a chiunque notizie da Pioltello.
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PREGHIERA PER I DEFUNTI
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O santissima Vergine Maria, Madre di dolore e di speranza, accogli nelle tue braccia materne tutte le vittime, come accogliesti il tuo Figlio Gesù, deposto dalla Croce. Benedici coloro che, con squisito gesto di carità, sono accorsi ed accorreranno a prestare i primi soccorsi e a recare il conforto della Fede. Illumina quanti si preoccupano, a difesa della vita, nel ridurre gli incidenti stradali e la loro potenza distruttiva. A coloro che hanno perduto sulla strada familiari, amici e sono nel dolore, ottieni la consolazione dello Spirito; mentre per noi, chiedi o Madre, aiuto e protezione. Sii vicina a coloro che si trovano di fronte ad una morte improvvisa, a quelli che la morte sorprende dimentichi di Dio e impreparati. Intercedi, te ne preghiamo, misericordiosa, per la salvezza e la pace di quanti hanno versato il loro sangue sulla strada del lavoro, della scuola, dello svago e della casa. Tu che un giorno vedesti il sangue di Gesù versato per noi sulla via della Croce. Amen!