“Un anno di guerra è troppo!” si legge nell’appello di Europe For Peace che circola in Rete. E in cui, a dispetto delle letture interessate, non c’è alcun dubbio sulla responsabilità di Mosca: “L’invasione russa in Ucraina iniziò il 24 febbraio 2022. Una violazione della Carta delle Nazioni Unite e del diritto internazionale che chiede giustizia immediata”.
Quindi Europe For Peace “invita a promuovere mobilitazioni nelle città italiane ed europee a un anno dall’invasione dell’Ucraina per chiedere il cessate il fuoco, il dialogo e i negoziati di pace per costruire un’Europa sicura e pacifica per tutti”. “Mostrare solidarietà al popolo ucraino e alle vittime di tutte le guerre, le violenze, le repressioni e le discriminazioni nel mondo.
La pace è la vittoria di cui abbiamo bisogno!
Sulla guerra in Ucraina, Vladimir Putin ribadisce oggi che è l’Occidente il “colpevole” della situazione attuale. Mosca “voleva una soluzione pacifica in Ucraina per evitare l’intervento militare, ma l’Occidente ha giocato con carte false per ingannarci”, afferma il presidente russo nel suo discorso alla nazionale davanti all’Assemblea federale.
“Raggiungeremo i nostri obiettivi e liquideremo la minaccia del regime neonazista ucraino”. Mosca ha anche deciso di sospendere l’applicazione del trattato Start sul nucleare. Pronta la replica della Casa Bianca, che definisce “assurdo” il discorso di Putin. La Nato: “Nessuno ha attaccato la Russia, è Putin che vuole la guerra”. Meloni: “Da Putin propaganda, i fatti sono diversi”.
“Abbiamo sostenuto trattative per uscire da questo conflitto, ma alle nostre spalle veniva ordito uno scenario completamente diverso: in Occidente si parlava di pace ma erano menzogne. Hanno procrastinato e chiuso gli occhi di fronte alle menzogne del regime di Kiev”, dichiara il capo del Cremlino alle Camere riunite per ascoltarlo.
Giorgia Meloni: “L’Ucraina ha già vinto, chi la sostiene anche militarmente lavora per la pace”
Giorgia Meloni a Kiev ha incontrato il premier Volodymyr Zelensky al quale ha confermato il pieno impegno dell’Italia a sostegno dell’Ucraina. “Ho ribadito il pieno sostegno dell’Italia di fronte all’aggressione Russa, l’Italia non intende tentennare e non lo farà”, ha detto Meloni al termine del colloquio.
“Al cospetto del mondo l’Ucraina ha già vinto la sua battaglia per affermare la propria identità – ha proseguito il presidente del consiglio -.
Noi daremo ogni possibile assistenza perché si creino le condizioni di un negoziato, ma fino l’Italia ad allora darà ogni genere di supporto militare, finanziario, civile. Chi sostiene anche militarmente l’Ucraina è chi lavora per la pace”.