Il punto forte del demonio è assecondarci. E’ un leone particolare, non mostra i suoi artigli, le sue zanne, la sua forza. Lui si fa miele, per confonderci, lui asseconda le nostre inclinazioni, aiutandoci a prendere le decisioni sbagliate.
La tentazione che arriva non è altro che qualcosa radicato in noi. L’uomo con il peccato originale si è sporcato e predisposto a qualsiasi errore. Satana questo lo sà bene, conosce ogni punto debole in modo individuale. Non ci tenterà mai su cose che non siamo desiderosi di compiere.
Esempio:
Se siamo ossessionati dal desiderio della carne, il demonio ci presenterà occasioni che tenteranno colpirci su questo tipo di peccato. Ci guarderà proprio come farebbe una bestia, con il suo istinto capirà se stiamo lottando, se stiamo per cedere, lui percepirà le nostre paure, le nostre debolezze….Non possiamo combatterlo ma solo evitarlo e con l’aiuto di Dio trasformare la tentazione in merito. Al contrario, se tentiamo di sfidarlo, non solo pecchiamo di superbia ma cadremo sconfitti in battaglia.
Come dicevo lui è miele: non ci mostrerà mai la gravità di quel determinato peccato ma ci suggerirà come giustificarlo una volta commesso. Sarà proprio questa giustificazione a darci una falsa pace che comodamente ci farà cadere nella sua trappola. Quando non sentiremo più il rimorso del peccato, vorrà dire che la nostra coscienza è sprofondata nell’ombra della morte.
A nessuno importa
Ma siamo coerenti: se non si ama Dio, non ci sarà nemmeno interesse nell’evitare il peccato. E’ l’amore che ci spingerà ad avere il Santo Timore di Dio, è l’amore che ci farà sentire il dolore del peccato già prima di compierlo, come è l’amore che ci spingerà a chiedere perdono.
“Se giustifichiamo il nostro peccato, è semplicemente perchè non amiamo il nostro Creatore”.
Dio è buono
Satana non si arrende ma si nasconde. Quando non siamo tentati, quando ci sentiamo liberi dalla persecuzione della bestia, non bisogna pensare di essere esenti. In realtà lui ci osserva senza farsi accorgere, proprio come un lupo che avvistata la sua preda, cerca l’occasione giusta per attaccarla. Per ogni anima usa tattiche diverse, ma tutte, proprio tutte sono addolcite per nascondere l’amarezza del peccato. Un’anima pia ad esempio la tenta dicendo: Dio è buono, ti perdonerà, sà che sei fragile, Lui ti ha creato, cosa vuoi che sia un peccato. Lui non vuole privarti, Lui non vuole che tu ti sacrifichi e soffri. SATANA NON FA ALTRO CHE ASSECONDARCI!
Satana è l’essere invidioso che vuole toglierci la vita eterna. Noi uomini stolti non avendo visto cosa ci aspetta dopo la morte, preferiamo gustare quel dolce amaro per procurarci piacere. Satana invece sa cosa c’è oltre di noi. Un mondo dove Dio risplende, dove la pace e la gioia, il piacere e l’eternità ci uniscono al vero fine. Tutto questo la bestia non potrà più gustarlo e l’unica cosa che lo farà sentire meglio, è vedere le creature di Dio perdersi…
Ma il verso senso della tentazione è: Di noi il demonio non ha interesse, vuole uccidere la nostra anima semplicemente per ferire Dio, per rendere vano il sacrificio di Cristo. Noi siamo nel mezzo della lotta tra bene e male. Satana sa benissimo che portandoci alla perdizione, crocifiggerà di nuovo quel Dio che ha tanto amato gli uomini fino a donare la Sua stessa vita.
Fonte www.annalisacolzi.it