Vangelo del giorno – Mercoledì, 23 Settembre 2020
Lettura e commento al Vangelo di oggi – Lc 9,1-6: “Li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.”
+ Dal Vangelo secondo Luca
In quel tempo, Gesù convocò i Dodici e diede loro forza e potere su tutti i demòni e di guarire le malattie. E li mandò ad annunciare il regno di Dio e a guarire gli infermi.
Disse loro: «Non prendete nulla per il viaggio, né bastone, né sacca, né pane, né denaro, e non portatevi due tuniche. In qualunque casa entriate, rimanete là, e di là poi ripartite. Quanto a coloro che non vi accolgono, uscite dalla loro città e scuotete la polvere dai vostri piedi come testimonianza contro di loro».
Allora essi uscirono e giravano di villaggio in villaggio, ovunque annunciando la buona notizia e operando guarigioni.
Parola del Signore
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Commento a cura di Paolo Curtaz
Il Signore dona ai suoi discepoli e a noi la forza e il potere di guarire ogni infermità e di cacciare i demoni, la parte oscura.
Anzitutto da noi stessi: siamo dei guaritori feriti e guariti, dei peccatori perdonati, consolatori consolati. Portiamo ciò che noi per primi abbiamo vissuto, diventiamo capaci di guarigione non perché migliori ma perché sappiamo come si fa, avendolo sperimentato sulla nostra pelle.
Abbiamo ricevuto la forza e il potere, sono dono di Dio, manifestazione dello Spirito Santo, non certo capacità che abbiamo acquisito o di cui ci vantiamo. E la forza e il potere sono a servizio degli altri, non certo di noi stessi!
Se questo è l’obiettivo principale del nostro aiuto, la guarigione interiore, la liberazione da ogni tenebra, allora siamo credibili quando parliamo del Dio che guarisce, del Dio che libera. E quanto dolore interiore, quanta malattia insanabile porta la gente oggi nel cuore! Disperazione, solitudine, depressione, giudizio. E quanta tenebra li avvolge, a volte senza nemmeno essere riconosciuta!
Portiamo agli altri ciò che noi per primi abbiamo ricevuto: l’incontro con il Dio di Gesù che sana e libera.